Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

FIUMEDINISI: 55ENNE MUORE IN UN INCIDENTE STRADALE, INDAGANO I CC

Fiumedinisi (ME), 22/07/2013 – Sono in corso accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud a seguito dell’incidente stradale verificatosi intorno alle ore 22.00 di ieri sera sulla Strada Provinciale 27, in Contrada Minchilotto del Comune di Fiumedinisi (ME), a seguito del quale è deceduto un uomo di 55 anni e sono rimasti feriti la moglie 67enne, la quale è in atto ricoverata in prognosi riservata, ed il figlio di 32 anni, quest’ultimo giudicato guaribile con prognosi di gg. 10 s.c..

Secondo quanto emerso dai primi accertamenti effettuati dai militari della Stazione Carabinieri di Fiumedinisi, intorno alle ore 22.00 di ieri sera, un’autovettura Ford Fiesta, condotta dal 55enne, su cui viaggiavano come passeggeri anche la moglie 67enne ed il figlio di 32 anni, per evitare di collidere con una grossa pietra presente sull’asfalto, perdeva il controllo del mezzo precipitando nella scarpata sottostante.

Nella circostanza, il conducente R.C. di anni 55 decedeva sul colpo, mentre gli altri occupanti dell’autovettura, prontamente soccorsi dal personale medico del 118, venivano trasportati presso un nosocomio del capoluogo peloritano.
Sul posto, i militari della Stazione Carabinieri di Fiumedinisi hanno effettuato i rilievi del caso, informando l’Autorità Giudiziaria di Messina.
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Santa Teresa di Riva (ME); cittadino serbo arrestato dai Carabinieri.
Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione e repressione dei reati, i militari della Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento custodiale emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, un cittadino serbo di 24 anni, poiché ritenuto responsabile di tentato furto aggravato.

A finire in manette, RADOSAVLJEVIC Slavisa, nato in Serbia, cl. 1989, ma residente a Caserta, pregiudicato, il quale, come detto, è stato sottoposto ad un controllo di polizia, mentre si trovava a transitare in una via del centro abitato del comune rivierasco.
Nella circostanza, a seguito degli accertamenti esperiti, è emerso che il prevenuto era destinatario dal mese di giugno 2012 di un provvedimento di carcerazione emesso dall’A.G. per i Minorenni di Napoli.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il citato RADOSAVLJEVIC Slavisa dovrà scontare una pena pari ad otto mesi di reclusione, poiché riconosciuto colpevole di un tentativo di furto commesso ad Aversa (NA) nel mese di gennaio 2007.
Al termine delle formalità di rito, il predetto RADOSAVLJEVIC Slavisa è stato associato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, dove permarrà a disposizione dell’A.G. mandante.

Comprensorio ionico; uomo di 51 anni arrestato dai Carabinieri in esecuzione di un provvedimento dell’A.G..
Nella tarda mattinata di ieri, i militari della Compagnia di Taormina, in ottemperanza ad un provvedimento custodiale emesso dalla Corte d’Appello di Messina, hanno arrestato un uomo di 51 anni dimorante in un Comune della Valle Alcantara.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il prevenuto dovrà scontare una pena di tre anni, tre mesi e quattro giorni di reclusione, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia continuati e violenza sessuale continuata.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 51enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
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La foto è di repertorio e non raffigura l'incidente descritto

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