Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

'MILLE OPERATORI ANTIRACKET': UNA PERFETTA GUIDA PER UNA VACANZA LIBERA DALLE MAFIE DALLA SICILIA ALLA CAMPANIA

La guida al consumo critico lanciata nei giorni scorsi trova spazio sulle pagine di The Times che sottolinea la valenza dell'iniziativa ideata per premiare chi si oppone al pizzo denunciando gli estorsori
01.07.2013 - «Una perfetta guida per una vacanza libera dalle mafie nel sud Italia».
Così l'autorevole quotidiano britannico 'The Times' ha definito l'iniziativa presentata dal prefetto Elisabetta Belgiorno, commissario straordinario antiracket ed antiusura, che ha lanciato nei giorni scorsi la prima guida nazionale italiana del 'consumo critico'. Questa sorta di vademecum rappresenta per tutti i turisti che arriveranno in Italia - in particolare in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia - un 'bollino di legalità' per alberghi, villaggi turistici, ristoranti, bar, negozi e tanti altri esercizi commerciali i cui titolari si sono opposti al racket rifiutando di pagare il “pizzo” e hanno denunciato gli estorsori.

«Il riconoscimento del prestigioso The Times – ha commentato il prefetto Belgiorno - dimostra quanto può essere strategica la guida anche nella prospettiva del rilancio dell’economia del nostro Mezzogiorno».
L’iniziativa 'Mille operatori antiracket' rientra, infatti, nel progetto 'Rete di consumo critico – Pago chi non paga' finanziato dal Pon “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo convergenza 2007/2013” - sostenuto con risorse pari a 2,7 milioni di euro - e ha come beneficiario l’ufficio del commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, in partenariato con la federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane (F.A.I.).

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