UNESCO, la cucina italiana Patrimonio dell’Umanità: per la Sicilia questo traguardo ha un valore doppio

Cucina italiana patrimonio dell'umanità. Valditara: “Orgoglio per una tradizione che vive ogni giorno nelle nostre scuole”.  CNA Sicilia: immenso orgoglio e legittima soddisfazione, per la nostra Isola, questo traguardo ha un valore doppio: sancisce il contributo fondamentale della Sicilia al patrimonio culinario nazionale e premia il lavoro quotidiano di migliaia di imprese artigiane, agricole e di trasformazione che ne sono le custodi attive. Roma, 10 dicembre 2025 - "Il riconoscimento della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale dell’umanità è un motivo di profondo orgoglio per il nostro Paese: un tributo alla qualità straordinaria dei nostri prodotti e un attestato al valore culturale e identitario che la nostra cucina porta con sé. I saperi artigianali e la trasmissione intergenerazionale delle tecniche della nostra tradizione culinaria sono parte integrante della storia italiana. Nelle nostre scuole questo patrimonio vive ogni giorno sia nei percorsi ...

'MILLE OPERATORI ANTIRACKET': UNA PERFETTA GUIDA PER UNA VACANZA LIBERA DALLE MAFIE DALLA SICILIA ALLA CAMPANIA

La guida al consumo critico lanciata nei giorni scorsi trova spazio sulle pagine di The Times che sottolinea la valenza dell'iniziativa ideata per premiare chi si oppone al pizzo denunciando gli estorsori
01.07.2013 - «Una perfetta guida per una vacanza libera dalle mafie nel sud Italia».
Così l'autorevole quotidiano britannico 'The Times' ha definito l'iniziativa presentata dal prefetto Elisabetta Belgiorno, commissario straordinario antiracket ed antiusura, che ha lanciato nei giorni scorsi la prima guida nazionale italiana del 'consumo critico'. Questa sorta di vademecum rappresenta per tutti i turisti che arriveranno in Italia - in particolare in Campania, Calabria, Puglia e Sicilia - un 'bollino di legalità' per alberghi, villaggi turistici, ristoranti, bar, negozi e tanti altri esercizi commerciali i cui titolari si sono opposti al racket rifiutando di pagare il “pizzo” e hanno denunciato gli estorsori.

«Il riconoscimento del prestigioso The Times – ha commentato il prefetto Belgiorno - dimostra quanto può essere strategica la guida anche nella prospettiva del rilancio dell’economia del nostro Mezzogiorno».
L’iniziativa 'Mille operatori antiracket' rientra, infatti, nel progetto 'Rete di consumo critico – Pago chi non paga' finanziato dal Pon “Sicurezza per lo Sviluppo – Obiettivo convergenza 2007/2013” - sostenuto con risorse pari a 2,7 milioni di euro - e ha come beneficiario l’ufficio del commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, in partenariato con la federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane (F.A.I.).

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