Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

RIFONDAZIONE, SOLIDARIETA’ AL PRESIDENTE EVO MORALES

Roma 5 luglio 2013 - Il Partito della Rifondazione Comunista denuncia e condanna con forza la vergognosa azione dei governi di Italia, Francia, Spagna e Portogallo, che hanno negato il proprio spazio aereo a Evo Morales, Presidente dello Stato Plurinazionale della Bolivia. Un vero e proprio sequestro che ha messo a repentaglio la vita dello stesso Presidente e dei suoi collaboratori.


Si tratta dell’ennesima svendita di sovranità agli Stati Uniti. Un gravissimo atto di pirateria internazionale e l’ennesima sfacciata violazione delle norme del Diritto Internazionale. Un atto deliberato di ostilità su richiesta del governo degli Stati Uniti nella sua caccia all’ex-agente della NSA, Edward Snowden. Una provocazione non solo contro il Presidente Evo Morales, ma contro tutti i governi del cambiamento in America Latina.

I “servi sciocchi” europei, spiati in ogni modo dai servizi segreti statunitensi, scelgono di inchinarsi allo strapotere imperialista e con piena ipocrisia minacciano di sospendere le trattative per gli accordi di libero commercio tra Stati Uniti e Unione Europea.

Il caso “Datagate” ha reso pubblico ciò che tutti sapevamo sulle azioni di spionaggio e destabilizzazione della CIA in tutto il mondo.
In Italia ricordiamo tutti il caso del rapimento di Abu Omar realizzato dai nostri servizi segreti e dalla CIA, il cui responsabile, Joseph Romano, è stato da poco graziato dal Presidente Napolitano.
Ricordiamo i cosiddetti “voli segreti della CIA” quando gli Stati Uniti hanno usato lo spazio aereo europeo per sequestrare presunti terroristi in prigioni segrete, con la complicità e l’aiuto di molti governi europei.

Vergognosamente Emma Bonino, la Ministra degli Esteri guerrafondaia e filo-atlantica del governo Letta-Berlusconi nega l’asilo politico a Snowden. Schierata nel passato contro il governo venezuelano del Presidente Chavez, oggi la Bonino è ancora una volta complice dell’attacco ai processi di cambiamento democratico e rivoluzionario in America Latina.

Mentre con le moderne caravelle dei Trattati di Libero Commercio, le multinazionali europee cercano di saccheggiare le risorse dell’America Latina, i governi europei appoggiano la NATO che cerca di espandere la propria azione criminale in quel continente, anche grazie a governi complici come quello colombiano.

Ma i popoli dicono basta ! E’ ora di aprire gli occhi su quanto siamo “colonizzati”, spiati e succubi della politica di ingerenza statunitense. E’ ora di riappropriarci della nostra sovranità e della nostra dignità!

Il Partito della Rifondazione Comunista esprime la sua totale solidarietà al Presidente Evo Morales e chiama alla più ampia mobilitazione a fianco dei processi di cambiamento in America Latina.



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