Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

ANCI SICILIA: SINDACI IN PIAZZA NEL MESE DI AGOSTO E GRANDE MANIFESTAZIONE A PALERMO

AnciSicilia, agosto di mobilitazione per i piccoli comuni. A fine mese prevista una grande manifestazione a Palermo. La decisione scaturita questa mattina dall’assemblea organizzata dall’AnciSicilia
Palermo, 06/08/2013 - Sindaci nuovamente riuniti in assemblea nella sede dell’AnciSicilia a Villa Niscemi: dibattito serrato ancora una volta sulla drammatica situazione finanziaria dei comuni con minore densità demografica.
Sul tavolo le richieste degli amministratori e il grido d’allarme dell’AnciSicilia che ha più volte denunciato la gravità della situazione prodotta dall’art. 15 della legge di Stabilità regionale per il 2013 e dal drastico taglio dei trasferimenti di circa il 60% ai danni dei comuni con minore dimensione demografica.

E per evitare che le ferie consegnino all’oblio le urgenze e le necessità degli amministratori siciliani e considerato che vi è il fondato rischio di cancellazione dei piccoli comuni e delle loro comunità, i sindaci, a seguito dell’assemblea di questa mattina, hanno deciso di dar vita, per tutto il mese di agosto, ad iniziative volte a informare i cittadini sulle reali condizioni economiche e finanziarie dei comuni e sugli effetti che il taglio regionale produrrà sull’erogazione dei servizi essenziali. I sindaci hanno anche deciso di dar vita a consigli comunali aperti alla cittadinanza e alle forze sociali in vista di una manifestazione che si svolgerà a Palermo a fine agosto e che vedrà protagonisti soprattutto gli amministratori dei comuni a minore densità demografica.

“Per affrontare in maniera organica questa spinosa questione – spiegano Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente vicepresidente vicario e segretario generale dell’AnciSicilia – e per cercare di porre rimedio ad un disastro annunciato, abbiamo organizzato varie assemblee con i sindaci dei piccoli comuni con l’obiettivo di sensibilizzare il governo regionale. Ma, finora, non sono arrivati segnali confortanti, nemmeno a conclusione dell’incontro, svoltosi questa mattina, con gli assessori Bianchi e Valenti. Pur consapevoli della difficilissima situazione economico-finanziaria in cui versa la Regione siciliana e della necessità che tutte le istituzioni facciano la propria parte, ribadiamo il convincimento per cui chiedere che i piccoli comuni possano sopportare un taglio delle risorse pari a quello attualmente previsto sia contrario al buon senso”.

“Gli amministratori locali – aggiungono Amenta e Alvano – sono esposti in maniera eccessiva su ogni fronte in termini di responsabilità penale, amministrativa e contabile e hanno da tempo dovuto rinunziare ad essere il motore dello sviluppo economico del proprio territorio. Di fatto si trovano costretti, in molti casi, a scegliere ogni anno di quali servizi dovranno privare i loro cittadini, in un momento economico-sociale in cui il comune e i suoi amministratori rappresentano uno dei pochi punti di riferimento rimasti. Per questi motivi, come AnciSicilia continueremo a sostenere la battaglia degli amministratori e supporteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione l’organizzazione della manifestazione prevista alla fine di agosto”.

Commenti

  1. Invece di tagliare i servizi:
    -ELIMINARE LA CORRUZZIONE
    -ANNULLARE GLI STIPENDI A SINDACI ED ASSESSORI DEI COMUNI
    -RIDURRE IL PERSONALE IN ESUBERO.
    Questo e' quello che debbono fare, non chiedere sempre piu soldi per farci aumentare le tasse e strozzare cosi l'economia produttiva.

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