Festa del Lavoro: le rime di Mimmo Mòllica per il 1° Maggio

La «Filastrocca per la Festa del Lavoro» di Mimmo Mòllica celebra il 1° Maggio, festa del Lavoro e dei Lavoratori, ricorrenza dalle radici ‘antiche’, che risalgono alle manifestazioni di protesta per i diritti degli operai in America. Oggi lo scenario del lavoro è molto cambiato, ai mestieri e alle professioni ‘tradizionali’ se ne assommano di nuovi.  «Filastrocca per la festa del lavoro» Un amore felice, un lavoro che piace e il sogno di vivere in pace son le cose da desiderare, son davvero le cose più care. Come l’ape operaia coi suoi tanti 'mestieri', e malgrado ciò gaia, nonostante i suoi molti doveri. Il lavoro non sia mai fatica, ad ognuno il suo ruolo, come la formica, non sia una condanna da sopportare, come il pescatore che ama il suo mare. Il lavoro non sia mai un miraggio da festeggiare solo il primo maggio, ma sia sempre qualcosa da amare, e prima di tutto lo devi trovare. Perciò buon Primo Maggio ai precari, ai carabinieri e ai bibliotecari, a chi disse in poesia ...

PRESA DIRETTA: COM'E' CHE QUESTI FILANTROPI CI HANNO RIDOTTO COSI'

La pressione fiscale sui patrimoni e’ diminuita negli ultimi dieci anni dal 9,8 al 5,9 per cento. Con “Ricchi e poveri”, Presa Diretta porterà le telecamere dentro il mondo dei ricchi e super ricchi italiani. Mentre continua ad allargarsi la platea delle italiane e degli italiani che non riescono a vivere dignitosamente. Pochi sanno che la citta’ piu’ povera del nord e’ Torino, capitale di una Regione che ha un milione di poveri...
31/08/2013 - Torna da lunedì 2 settembre su Rai3 "Presa Diretta" di Riccardo Iacona con la collaborazione di Cristina De Ritis. La prima delle quattro puntate previste, in onda alle 21.05, si intitola 'Ricchi e poveri'. L’ Italia e’ il paese dove e’ piu’ grande la ricchezza privata, piu’ della Francia, piu’ della Germania . Secondo uno studio di Bankitalia la somma di case, soldi cash nei conto correnti e soldi investiti in titoli e azioni assommerebbe alla cifra di 9mila miliardi di euro, quasi cinque volte il debito pubblico italiano. Con questo rapporto tra debito e patrimonio se l’Italia fosse un’azienda nessuno la darebbe per fallita, ma il punto e’ che il debito e’ di tutti mentre la ricchezza privata e’ di pochi. Il 10 per cento degli italiani, infatti, possiede il 50 per cento di tutta la ricchezza privata del Paese. Eppure in questo momento di drammatica emergenza questa ricchezza e’ rimasta intatta e ai ricchi e super ricchi italiani non e’ stato chiesto alcun sacrificio.

Non c’e’ la patrimoniale e anzi la pressione fiscale sui patrimoni e’ diminuita negli ultimi dieci anni dal 9,8 al 5,9 per cento. Con “Ricchi e poveri”, Presa Diretta porterà le telecamere dentro il mondo dei ricchi e super ricchi italiani, farà vedere la vita che fanno, le case dove abitano, dove e come investono i loro soldi e le enormi possibilita’ che hanno di investire nel futuro dei loro figli. Mentre continua ad allargarsi la platea delle italiane e degli italiani che non riescono a vivere dignitosamente, anche dove meno te lo aspetti. Pochi sanno che la citta’ piu’ povera del nord e’ Torino, capitale di una Regione che ha un milione di poveri. Presa Diretta racconterà le ragioni del declino di Torino, la crisi industriale, le tante imprese che chiudono e la vita e la storia dei 40mila cassa integrati della citta’. Una cifra spaventosa che ha ridotto la capacita’ di consumo dei torinesi di due milioni di euro al giorno.
“Ricchi e poveri" e’ un racconto di Alessandro Macina ed Elena Stramentinoli.

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