Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

S. AGATA MILITELLO: SFONDA LA PORTA DI CASA DELLA MOGLIE E VIENE ARRESTATO DOPO L'UDIENZA

S. Agata di Militello, 27 agosto 2013 - Nel primo pomeriggio di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Sant’Agata di Militello, nell’ambito di un controllo di polizia effettuato per la prevenzione dei reati commessi da soggetti sottoposti a misure disposte dall’A.G., hanno arrestato in flagranza di reato un 37enne del luogo, poiché resosi responsabile di evasione e violazione di domicilio.
A finire in manette, GENOVESE Calogero, nato a Sant’Agata di Militello (ME), cl. 1975, già noto alle Forze dell’Ordine, in atto sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.

In particolare, secondo quanto emerso nel corso degli accertamenti dei Carabinieri, il GENOVESE Calogero, dopo l’udienza tenutasi in Sant’Agata di Militello presso la Sezione distaccata del Tribunale di Patti, dove lo stesso era imputato per altra causa, anziché fare rientro presso la propria abitazione, si recava presso l’abitazione del coniuge, ubicata in un Comune del comprensorio santagatese, dove entrava dopo avere sfondato la porta di ingresso.

Immediatamente, a seguito di richiesta di intervento, una pattuglia composta dai militari della Stazione Carabinieri di Sant’Agata di Militello, dopo avere individuato e bloccato il prevenuto, lo conduceva in caserma. Dopo l’arresto con l’accusa di evasione e violazione di domicilio, su disposizione dell’A.G. di Patti, prontamente informata dai Carabinieri, il prevenuto è stato trattenuto nella camera di sicurezza della locale Compagnia Carabinieri, in attesa di giudizio.
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Da alcuni giorni, attraverso assidui controlli su strada e servizi di osservazione, i militari della Compagnia Carabinieri di Taormina hanno intensificato l’attività di prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale contesto operativo, intorno alle 12.00 di ieri mattina, si è sviluppata l’attività che ha consentito ai militari della Stazione Carabinieri di Santa Tersa di Riva di assicurare alla giustizia un 20enne, il quale è stato bloccato dopo che aveva ceduto ad un minore della sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Nel caso specifico, i Carabinieri, durante uno specifico servizio antidroga effettuato nella via IV Novembre del Comune di Furci Siculo, hanno sottoposto a controllo di polizia un minore, il quale a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 2 grammi circa di “marijuana”.

Nel corso della tempestiva attività investigativa sviluppata nell’immediatezza dai militari della Stazione Carabinieri di Santa Tersa di Riva sono emerse responsabilità penali in relazione alla predetta attività di spaccio nei confronti di un giovane 20enne, il quale veniva poco dopo identificato in PROTEGGENTE Antonio Andrew, nato a Taormina (ME), cl. 1993, ma residente a Furci Siculo (ME), il quale veniva immediatamente rintracciato e fermato dai Carabinieri.
Nell’ambito di ulteriori accertamenti, ed in particolare nel corso della perquisizione effettuata presso il domicilio del citato PROTEGGENTE Antonio Andrew, i Carabinieri rinvenivano e sottoponeva a sequestro 11 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento della droga.
A quel punto, il predetto PROTEGGENTE Antonio Andrew è stato arrestato e trasferito presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Messina, in attesa di giudizio.

Nella tarda mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos hanno dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal GIP del Tribunale di Messina, a carico di un 39enne, originario della provincia di Catania, poiché ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A finire in manette, VACCARO Giovanni, nato a Catania, cl. 1974, ma residente a Taormina (ME), carrozziere, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale, in atto, si trovava già ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi per altra causa.
Secondo quanto riportato nel provvedimento di custodia cautelare, il citato VACCARO Giovanni, nel periodo compreso tra il mese di gennaio 2012 ed il mese di aprile 2013, avrebbe detenuto ai fini di spaccio sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e “marijuana”.
Il reato sarebbe stato commesso dal prevenuto tra i comuni di Palermo, Caltanissetta e Giardini Naxos (ME).
Al termine delle formalità di rito, pertanto, i militari dell’Arma di Giardini Naxos hanno notificato il provvedimento custodiale al citato VACCARO Giovanni, il quale, come detto, si trovava già ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, per altra causa.



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