Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

AUTOSTRADE PER L’ITALIA, DA BEI 450 MILIONI PER LA SICUREZZA DELLA RETE NEL PERIODO 2011-2016

Roma, 20 Settembre 2013 - Con due distinte operazioni la Banca europea per gli investimenti (BEI) ha perfezionato oggi a Roma finanziamenti per 450 milioni di euro complessivi ad . La prima, di 250 milioni, riguarda il potenziamento della A1 nel tratto appenninico Firenze Nord-Barberino del Mugello; la seconda, pari a 200 milioni, è focalizzata sugli investimenti programmati dal principale gestore autostradale italiano per la sicurezza della rete nel periodo 2011-2016.

Alla firma, la BEI era rappresentata dal Vicepresidente Dario Scannapieco, responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali; Autostrade per l’Italia dall’amministratore delegato Giovanni Castellucci.
Nel dettaglio, per quanto riguarda il tratto Firenze Nord-Barberino, il progetto consiste nel potenziamento a tre corsie dei 17 chilometri localizzati sull’Appennino toscano. La A1 è la principale autostrada italiana e rientra nel Corridoio I dei cosiddetti TENs T (transeuropean transport networks), le infrastrutture stradali sovranazionali di interesse europeo. L’investimento punta su una combinazione tra riqualificazione e ampliamento dell'autostrada esistente e costruzione di nuovi tratti.

Gli investimenti in sicurezza consistono invece in una pluralità di interventi di piccole e medie dimensioni in 16 diverse tratte gestite da Autostrade, dal Nord al Sud Italia: si va dall’ammodernamento di numerosi tunnel alla diminuzione dell’inquinamento acustico e all’installazione di impianti fotovoltaici.
Per il decongestionamento previsto del traffico a Nord di Firenze e per lo snellimento della circolazione nel segmento appenninico della A1, per gli effetti positivi sugli impatti ambientali e per i risvolti occupazionali previsti, le operazioni rientrano nelle politiche di finanziamento delle infrastrutture delineate dalla Commissione dell'Unione europea e poste in essere dalla BEI.


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