Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

BISIGNANO: SULLA RETE DEGLI STRETTI EUROPEI LE PROVINCE DI MESSINA E REGGIO C. SI INCONTRINO

Messina, 28/09/2013 - Ho appreso che il commissario straordinario della Provincia di Messina ha inviato una nota al presidente del consiglio generale del Pas-de-Calais, capofila della Rete europea degli Stretti che vede insieme 25 realtà istituzionali, territoriali che si affacciano sulle sponde di 12 importanti Stretti o Canali continentali. Con tale nota, nel comunicare che la Provincia non può più partecipare per difficoltà finanziarie al progetto settoriale Nostra, viene
confermata l’intenzione di continuare a far parte dell’iniziativa European Straits - o rete Esi - per la quale, mesi fa, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra le Provincie di Reggio Calabria e Messina.

E’ quindi auspicabile che si creino le condizioni per un raccordo fra i rappresentanti dei due enti locali, al fine di una sinergia progettuale già in parte sperimentata e avviata, che veda il coinvolgimento pieno e fondamentale del Comune di Messina e di tutte le realtà territoriali e sociali che hanno già dato ufficialmente la loro disponibilità.

Tale sinergia dovrebbe avere come obiettivo finale il riconoscimento dell’identità dello Stretto europeo, facendo leva sulla presenza di importanti realtà territoriali e istituzionali di altri Paesi europei nell’ambito delle politiche comunitarie e nazionali, e l’inserimento di tale specificità di “Area vasta” nella programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2014-2020.

Tale iniziativa, per la cui concretizzazione va assolta tutta una serie di adempimenti, ritengo possa considerarsi (in un contesto di irresponsabilità politico-istituzionale regionale e nazionale) una delle poche possibilità reali di interventi infrastrutturali e strategici per l’area dello Stretto e per l’hinterland della città di Messina che, è bene ricordarlo, a breve perderà il ruolo di capoluogo; ciò anche alla luce delle prime anticipazioni sul nuovo piano dei trasporti elaborato dalla competente commissione dell’Unione Europea che, per il corridoio Helsinki-La Valletta, prevede una direttrice Napoli-Bari, tagliando fuori la Calabria, la Sicilia e in particolare il naturale nodo di passaggio costituito dallo Stretto di Messina.

Michele Bisignano
già assessore provinciale all’Area dello Stretto
e alla Pianificazione strategica

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