Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

BROLO, SALVO MESSINA: “PER PROBLEMI COMUNI NECESSARIO FARE FRONTE COMUNE”

Brolo, 06/09/2013 - La conferenza regionale sull'autonomia non vota la ripartizione e richiede al governo regionale la variazione di bilancio. Un atto che permetta così di riportare il fondo delle autonomie per lo meno a quello dello scorso anno. E’ la linea dei comuni emersa nel corso della conferenza tenuta oggi a Palermo. Le dichiarazioni di Salvo Messina.

Salvo Messina - uno dei 9 sindaci componenti della conferenza regione autonomie locali - presente oggi a Palermo al voto per la ripartizione del fondo delle autonomie, dice la sua, durante la conferenza in linea con la componente dell'Anci che ha preso una posizione netta: quella di non votare la ripartizione e di richiedere al governo regionale la variazione di bilancio che permetta di riportare il fondo delle autonomie per lo meno a quello dello scorso anno.

“Ci siamo schierati in maniera ferma affianco ai piccoli comuni che stanno soffrendo ancora di più rispetto ai grandi mentre per i grandi il dissesto matematico sarà tra qualche mese per i piccoli sarà immediato - afferma il sindaco brolese, che aggiunge - Ma la battaglia deve essere comune e non possiamo permetterci in un momento così delicato e di vera lotta alla sopravvivenza di dividerci facendo probabilmente il favore del governo regionale”.

Per Salvo Messina è prioritaria che tutti comprendano che i problemi sono comuni e per questo necessita fare fronte comune.
“La non votazione della ripartizione porterà nelle prossime settimane ad una grossa crisi di liquidità in quanto non potranno essere erogate le somme attualmente nel fondo .... ma la battaglia è di vitale importanza per tutti, ed anche questa sofferenza dovrà essere sopportata purché si arrivi all'obiettivo che significa per lo meno garantire i servizi minimi ed evitare i dissesti".
Il governo rappresentato dagli assessori Valenti e Bianchi, mentre in una prima fase della discussione aveva deciso di andare avanti a prescindere dal non voto dei componenti, alla fine ha deciso di non rompere con i Sindaci, rinviando il punto impegnandosi a ricercare nuove risorse per rimpinguare il fondo.
Fissando nuovi incontri la prossima settimana anche alla presenza del presidente Rosario Crocetta.
"Ma – aggiunge Salvo Messina - credo che non si debba abbassare la guarda ed essere pronti a passare ai fatti, fino a quel momento la lotta deve continuare tutti assieme facendo fronte comune".


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