Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

CATTEDRE DI SOSTEGNO DECURTATE IN PROVINCIA DI MESSINA, LACCOTO PRESENTA UNA MOZIONE ALL’ARS

Palermo, 05/09/2013 - E’ di questi giorni la notizia del drastico taglio delle cattedre di sostegno nella provincia di Messina. Infatti sulle 443 cattedre necessarie previste dall’Ufficio Scolastico Provinciale ne sono state autorizzate solo 164! “ Sono profondamente rammaricato – è questo il commento dell’on. Laccoto – intanto perché viene calpestato il diritto allo studio e all’assistenza ai soggetti con disabilità ed anche perché l’Ufficio Scolastico Regionale non è neppure entrato nel merito
delle richieste pervenute da Messina considerando l’Ufficio Provinciale inadeguato e incompetente a conoscere le esigenze del proprio territorio.

Non si conosce il criterio utilizzato nella ripartizione dei posti tra le varie province della Regione – continua il deputato PD brolese – ma sono certo che la mancata assegnazione delle 276 cattedre richieste non può non avere gravissime conseguenze sugli alunni disabili del messinese che non avranno garantita una efficiente ed efficace offerta formativa per l’anno scolastico 2013-2014.

E’ lapalissiano che permanendo questa situazione, il danno sarebbe immenso e incontenibile, per i ragazzi disabili e le loro famiglie che vedono pregiudicato l’inizio di un anno scolastico sereno. Inoltre l’assegnazione insufficiente delle cattedre di sostegno penalizza notevolmente una provincia come quella messinese caratterizzata da una orografia tormentata, dalla polverizzazione del territorio e da altre mille difficoltà anche di comunicazione che sussiste in alcuni comuni.
Questi i motivi,oltre che il profondo allarme dei genitori degli alunni disabili, che mi hanno convinto a presentare oggi, all’Assemblea Regionale Siciliana, una mozione affinchè il Governo della Regione si impegni ad intervenire presso l’Ufficio Scolastico Regionale per procedere al reintegro immediato dei 276 posti illegittimamente tagliati, onde poter garantire la piena integrazione degli alunni disabili che ragioni di tipo economico-finanziario non possono negare – conclude l’on. Giuseppe Laccoto.”

Qui di seguito i punti integrali richiesti al Governo:
omissis…
IMPEGNA IL GOVERNO DELLA REGIONE

• ad intervenire presso l’Ufficio Scolastico Regionale per un chiarimento in ordine alle modalità ed ai criteri utilizzati nel procedere al taglio di ben 276 posti di docenti di sostegno dichiarati indispensabili dall’Ufficio scolastico provinciale di Messina, che ben conosce le effettive esigenze della popolazione messinese e sulla cui base aveva stilato le richieste di assegnazione delle cattedre;
• ad avviare un riesame serio ed approfondito di tutte le situazioni degli alunni diversamente abili a cui non è stato riconosciuto il diritto integrazione scolastica;
• ad evidenziare agli organismi competenti il contesto socio territoriale in cui le Istituzioni scolastiche periferiche sono tenute ad operare e di cui le istituzioni preposte all’assegnazione delle cattedre di sostegno non possono non tener conto;
• a porre in essere le iniziative necessarie a rimpinguare l’organico dei docenti di sostegno necessario a soddisfare le esigenze del territorio messinese, attraverso il reintegro immediato dei 276 posti illegittimamente tagliati, onde poter garantire la piena integrazione degli alunni disabili che ragioni di tipo economico-finanziario non possono negare;
• ad intervenire, infine, presso tutte le sedi competenti: Assessorato regionale alla istruzione, MIUR e altre istituzioni competenti al fine di reperire le ulteriori risorse necessarie a soddisfare le esigenze pregresse e nuove onde poter garantire il sacrosanto diritto all’emancipazione ed alla crescita delle frange più deboli della nostra società.
LACCOTO
PANARELLO
GUCCIARDI
MILAZZO


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