Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CESARÒ: TORNA L’ABIGEATO SUI NEBRODI, RITROVATI DAI CC 46 BOVINI RUBATI DA UN ALLEVAMENTO DI RACCUJA


Cesarò (Me), 27/09/2013 - Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Cesarò, nel corso di mirati e predisposti servizi perlustrativi, sono riusciti a localizzare, in località Santa Lucia di quel comune, 46 capi bovini di cui era stato denunciato il furto da un allevatore di Raccuja, in data compresa tra il 14 e il 17 settembre scorso. Gli animali sono stati rinvenuti in una zona boschiva demaniale dove, verosimilmente, erano stati radunati per poi essere successivamente trasferiti in altra località a bordo di camion.
Da giorni i Carabinieri della locale Stazione, battendo le numerose trazzere di quel territorio, avevano potuto cogliere i segni del passaggio di numerosi bovini, avendo così certezza che si trovassero ancora in zona. Intensificati i servizi sono così giunti, nella tarda mattinata di ieri, ad individuare la mandria di bovini i cui capi, successivamente sottoposti a controllo dei marchi auricolari da parte di personale del servizio veterinario di Taormina, sono risultati appartenere ad un allevamento di Raccuja che ne aveva denunciato il furto circa dieci giorni prima.










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