Centri comunali raccolta ed isole ecologiche: per la corretta gestione dei rifiuti a livello territoriale

Realizzazione, adeguamento, potenziamento e ampliamento Centri comunali raccolta ed isole ecologiche. SRR chiede finanziamento da oltre 8 milioni per 17 progetti 4nov 2025 - “Promuovere la transizione verso un'economia circolare ed efficiente sotto il profilo delle risorse". Con questo obiettivo la SRR, la Società di Regolamentazione del Servizio di gestione rifiuti, guidata dal presidente Salvatore Mondello, ha presentato 17 progetti per accedere al finanziamento previsto dall'avviso dei bandi PR FESR Sicilia pubblicato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti. Forza D'Agrò, Milazzo, Scaletta Zanclea, Castroreale, Venetico, Spadafora, Itala, Rometta, Fiumedinisi, Santa Lucia del Mela, Villafranca, Torregrotta, Nizza di Sicilia, Santa Teresa di Riva e Pace del Mela hanno trasmesso alla SRR i singoli progetti per ottenere le agevolazioni previste per la realizzazione e/o ampliamento/potenziamento/ adeguamento di Centri Comunali di Raccolta e la realizzazione e il pote...

CIMINO (VS): ”LA SICILIA DICA ‘NO’ A STIPENDIO E INDENNITÀ INTEGRATIVA ALLE CARICHE ASSEMBLEARI DELL’ARS”

Agrigento, 01/09/2013 – “La Sicilia recepisca il decreto del 21 maggio scorso del Presidente Letta. Il no allo stipendio e all’indennità integrativa, deve poter applicarsi alle cariche assembleari dell’Assemblea Regionale Siciliana di questori, presidenti, vice presidenti e segretari di commissione. Questo sarebbe il vero rigore di un Parlamento vicino al proprio territorio”.
Lo ha dichiarato il deputato regionale e leader di Voce Siciliana, l’on. Michele Cimino.

Il decreto del 21 maggio del Presidente Letta dice stop al doppio stipendio per ministri e sottosegretari, pure se non parlamentari, come stabilisce la Ragioneria dello Stato con propria circolare: dal 20 luglio anche per i membri del governo non parlamentari non potranno cumulare stipendio pubblico e indennità di governo. Dovranno perciò optare come deciso dal governo Letta con il decreto legge del 21 maggio scorso. Il Decreto dispone che i componenti del Parlamento con funzioni di membri del governo non possono cumulare il trattamento previsto dalla legge 212 del 1952 (stipendio e indennità integrativa spettante ai ministri e ai sottosegretari) con l’indennità parlamentare sancita dalla legge 1261 del 1965 o con il trattamento economico per il quale abbiano eventualmente optato come dipendenti pubblici.

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