Centri antiviolenza, Case rifugio: in Sicilia e nelle Isole l'88,6% hanno un ente promotore privato

L’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità rendono disponibile, tramite uno specifico sistema  informativo, un quadro integrato e tempestivamente aggiornato di informazioni ufficiali sulla  violenza contro le donne in Italia 2 . L’obiettivo è fornire dati e indicatori statistici di qualità che  offrano una visione di insieme su questo fenomeno attraverso l’integrazione di dati provenienti da  varie fonti (Istat, DPO, Ministeri, Regioni, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Centri antiviolenza,  Case rifugio e altri servizi come il numero di pubblica utilità Anti Violenza e Stalking. 14/04/2025 -  Nel 2023 sono state 7.731 le persone accolte nelle strutture residenziali specializzate (Case rifugio) e non specializzate (Presidi residenziali assistenziali e socio-sanitari) per motivi legati alla violenza di genere.  Sono 3.574 le donne vittime di violenza, di cui 3.054 ospiti di Case rifugio e 520 di presidi residenziali.  Sono 4.157 i minori ospiti de...

CROCETTA: PIZZINI, AFORISMI O AVVERTIMENTI?

23/09/2013 - I pizzini del governatore siciliano Rosario Crocetta sono caratterizzati da espressioni forti e 'frasi celebri' da mettere in una raccolta di aforismi, pregnanti come sono di quel misto di trasgressione, sfida e saggezza. Il più recente Pizzino, il n. 7, intitolato "Il Baratro" parla del "disastro e si chiede "Che fine farà questo nostro povero Paese avviluppato nelle polemiche della guerra di tutti contro tutti…". Crocetta ci mette tutti dentro: destra, sinistra, centro, alto e basso.
Nel pizzino n. 6 il Governatore dice "Sono pronto al confronto. In molti pensano che il governo e il potere delle istituzioni coincidano.
Dovrebbero coincidere! Quando in una società non esistano poteri paralleli che gestiscono, dall'interno e dall'esterno delle istituzioni, un potere reale, insidioso, spesso legato la malaffare e agli affari, da realizzare con metodi leciti e illeciti. In tali contesti il governo diventa apparenza, forma, gli amministratori diventano pupi, dietro i quali fare passare poi interessi reali, gli arricchimenti facili, lo spreco e l'accaparramento di risorse pubbliche".

Il mancato versamento di 40 milioni di euro di Novamusa alla Regione, passava attraverso decisioni formali o attraverso metodi di fatto golpisti degli intrecci degli interessi tra privati o altri? Il “metodo Giacchetto” della spartizione di risorse, è passato attraverso atti formali o attraverso una lenta quanto corrosiva azione quotidiana di prebende, spartite tra coloro che contano. Il sistema della formazione, che si è vantato di una situazione apparentemente innovatrice - con i famosi costi standard!- oppure è passato attraverso interessi di singoli politici, singoli imprenditori, ed altri?
E potremmo continuare all'infinito, nel gioco ipocrita dei minuetti del Palazzo, dove non vengono mai chiari gli intenti..."

"Ma il mio partito non mi può lasciare solo, deve aprire un tavolo di confronto, e io sono qui, pronto a discutere, a chiarire, a guardare insieme i rischi dell'isolamento dell'azione di governo, che è difficile e rischiosa. C'è ancora qualche dirigente di buon senso nel Partito Democratico siciliano? Se ancora c'è, io sono qui".

Ed anche se non rientra tra i Pizzini, questa esternazione è certamente degna di nota e va assolutamente inclusa nella raccolta di 'aforismi' o 'avvertimenti'?

"Volevano farmi nominare in giunta Walter Bellomo, arrestato per la Tav, a me non mi chiamarono Anna Finocchiaro né Lupo perché mi conoscevano, se io avessi accettato, in nome di questo fantomatico partito, mi sarei ritrovato Rinaldi, Cracolici, Bellomo e Cocilovo. Ma ci pensate a Rinaldi assessore?" (Rosario Crocetta)

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