Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

EURO: UN PREZZO ALTISSIMO PER IL SUO FALLIMENTO, A PRESADIRETTA PERCHE' L'EURO NON HA FUNZIONATO

15/09/2013 - “Una moneta unica tra sistemi profondamente diversi come sono quelli dell’area tedesca e quelli dell’Europa del sud non funziona. L’euro è di fatto fallito perché i titoli in euro della Germania valgono dieci, quelli dell’Italia sette, quelli della Spagna cinque e quelli della Grecia tre. Bisognerebbe uscire dall’euro, da una valuta sopravvalutata per tornare a una valuta che si svaluta.
Questo consentirebbe una ripresa dell’ esportazione e dell’economia. C’è anche un altro vantaggio: avendo la moneta nazionale si riprende il diritto di fare politica economica nazionale".

Intervistato da Presa Diretta nella puntata dal titolo "Basta con l'Austerity" in onda lunedì 16 settembre alle 21:05 su Rai3, l’economista Bruno Amoroso, ricercatore e docente all’universita’ di Copenhagen critica fortemente l’euro.
Nella puntata si racconterà il prezzo altissimo che gli europei stanno pagando alle restrizioni di bilancio volute dal Fondo Monetario Internazionale, Bce e Unione Europea. Con “Basta con l'austerity” si vedrà che a pagare i tagli sono dappertutto i ceti piu’ deboli, i giovani, i precari, le donne, gli anziani. Oltre all'economista Bruno Amoroso le interviste a Massimo Colomban, fondatore di ConfApri, Piero Orlando Roccato, direttore di Apindustria Padova ed Hans Olaf henkel, economista, ex capo della confindustria tedesca.

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