Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

FELLINI A 20 ANNI DALLA MORTE DÀ ‘VITA’ AD UN VIAGGIO MULTISENSORIALE DENTRO I SUOI FILM, DA AMARCORD A 8 1/2

Domenica 8 settembre, all’interno del prestigioso Festival MITO SettembreMusica, al Teatro Piccolo Strehler di Milano (ore 21) la formazione di oltre 60 elementi diretta dal Maestro Daniele Belardinelli darà vita ad un viaggio multisensoriale che ripercorrerà la pura creatività di un autore ineguagliabile nel felice connubio con uno dei più rilevanti compositori della scena musicale contemporanea. Nel repertorio proposto, brani tratti dai film I vitelloni (1953), La Strada (1954), Le notti di Cabiria (1957), La Dolce Vita (1960), 8 ½ (1963), I clown (1970), Roma (1972), Amarcord (1973), Il Casanova (1976), Prova d’orchestra (1979), ma anche le composizioni del M° Nicola Piovani per Ginger e Fred (1985) e La voce della luna (1990)


Milano, 06/09/2013 - A 20 anni dalla scomparsa di Federico Fellini, a 40 anni dalla realizzazione di Amarcord a 50 anni di 8 ½ e a 60 anni dalla prima de I vitelloni, l’Orchestra Italiana del Cinema celebra il maestro indiscusso della pellicola con uno straordinario concerto sinfonico multimediale che intende ripercorrere la strettissima collaborazione, umana ed artistica, tra Fellini e Nino Rota: un caso unico nella storia del cinema italiano, che inizia nel 1952 con Lo sceicco bianco per arrivare fino al 1978 con Prova d’orchestra.

Domenica 8 settembre, all’interno del prestigioso Festival MITO SettembreMusica, lla luna (1990) e un inedito di Cristiano Serino dal titolo È mònd l’è bell, per ricordare la analogamente significativa liaison tra Fellini e Tonino Guerra, venuto a mancare poco più di un decennio fa.

Il progetto, ideato e curato da Marco Patrignani, presidente dell’OIC, può non a torto essere annoverato come una sfida unica nel suo genere, realizzata con grande passione e sospinta dall’ardita aspirazione a coniugare – anche grazie al contributo del moderno linguaggio della video-arte – il ‘realismo magico’ di Federico Fellini e le indelebili note del maestro Nino Rota: a fare da corollario visivo alle partiture saranno infatti suggestive proiezioni di film, disegni, fotografie ed animazioni grafiche elaborate da Stefano Fomasi e Raffaele Cafarelli.

L’Orchestra Italiana del Cinema, che proprio con il Maestro Piovani ha realizzato di recente l’Allegretto made in Italy colonna sonora ufficiale dell’Anno Italiano della Cultura negli Stati Uniti 2023, proseguirà il suo tour felliniano negli Stati Uniti, il 22 novembre, con un concerto al Royce Hall Auditorium della University of California Los Angeles (UCLA).
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L’Orchestra Italiana del Cinema (OIC)

L’Orchestra Italiana del Cinema (OIC) è il primo ensemble sinfonico italiano ad essersi dedicato esclusivamente all’interpretazione di colonne sonore.
L’Orchestra è nata nell’ambito del Forum Music Village, lo storico studio di registrazione fondato alla fine degli anni Sessanta da quattro pietre miliari della musica da film: Ennio Morricone, Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Luis Bacalov. L’obiettivo dell’Orchestra, sostenuta dal Presidente Marco Patrignani, è quello di promuovere in tutto il mondo la straordinaria eredità musicale delle colonne sonore di film sia italiani che internazionali.

Coinvolta sia in esibizioni dal vivo sia in studio di registrazione, l’Orchestra Italiana del Cinema sta rapidamente diventando uno dei più interessanti e innovativi progetti orchestrali presenti sulla scena musicale nazionale e internazionale. Impegnata su un vasto repertorio di colonne sonore, l’Orchestra presta una particolare attenzione al repertorio storico italiano, e grazie alla collaborazione di esperti del settore ha recuperato partiture non pubblicate e/o mai registrate.

L’Orchestra Italiana del Cinema ha effettuato il recupero e il restauro di capolavori con il sostegno di numerose associazioni, fondazioni e archivi pubblici e privati. L’OIC è sostenuta da alcune istituzioni italiane, come il Presidente della Repubblica, il Ministro degli Esteri, il Ministro ai Beni culturali e il Ministro allo Sviluppo economico, così come da fondazioni artistiche quali la Fondazione Federico Fellini, Cinecittà Luce e il Centro Sperimentale di Cinematografia. L’OIC ha debuttato il 21 giugno 2010 in Piazza del Campidoglio a Roma, con uno spettacolare concerto multimediale intitolato Il suono del Neorealismo, diretto dal M° Daniele Belardinelli.

A seguito di un grande progetto di recupero e trascrizione, l’Orchestra ha potuto eseguire alcune delle più significative colonne sonore del cinema neorealista italiano, come Ladri di Biciclette, Miracolo a Milano, Riso Amaro, Sciuscià, Umberto D ... Nell’Aprile 2011 l’OIC ha debuttato, a livello internazionale, in Cina, esibendosi alla primissima edizione del Beijing International Film Festival. L’Orchestra ha suonato alla serata inaugurale del Festival al National Centre for the Performing Arts, e si è anche esibita con due concerti al Great Hall of the People. Direttore ospite è stato il compositore italiano e premio Oscar Nicola Piovani, mentre la cantante israeliana Noa si è esibita come special guest.

Il concerto è stato trasmesso dalla CCTV (China Central Television) a un pubblico di 100 milioni di persone. Tra i successi più recenti: il concerto multimediale con la proiezione de La febbre dell’oro di Charlie Chaplin, con l’Orchestra diretta da Timothy Brock, famoso musicologo, compositore, direttore ed esperto di Chaplin; un programma dedicato alla musica di Piero Piccioni all’Auditorium Parco della Musica di Roma; e un concerto sinfonico multimediale per il Diamond Jubilee della Regina organizzato dall’ambasciata britannica a Villa Wolkonsky, la residenza privata dell’ambasciatore britannico a Roma, in occasione del compleanno della Regina.

Nell’edizione 2012 del Ravello Festival, l’Orchestra Italiana del Cinema si è esibita nell’anteprima mondiale live della colonna sonora del film dell’anno: The Artist, vincitore di 5 Oscar, 3 Golden Globe, 7 British Academy Film Awards e 6 César Award. Il nuovo film muto è stato il tramite perfetto per convogliare la forza della musica nel cinema, cuore di questo ambizioso progetto musicale. L’Orchestra Italiana del Cinema con questo programma inedito rappresenterà la cultura italiana negli USA a Los Angeles il 22 novembre 2013 presso la Royce Hall della UCLA (University of California).

Orchestra Italiana del Cinema
Presidente
Marco Patrignani
Vice Presidente
Paolo Petrocelli
Direttore musicale
Daniele Belardinelli
Segreteria generale e Pubbliche relazioni
Roberto Volpe
Coordinamento orchestra
Paolo Mandelli
Consigliere
Jason Piccioni

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