Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

GRILLO: "FESTE DEMOCRATICHE SENZA SCONTRINO FISCALE NE' IVA"

02/09/2013 - Dal blog di Beppe Grillo: "C'è un pezzo di Italia che non ha alcuna preoccupazione per l'aumento Iva che dovrebbe scattare da ottobre. È il piccolo esercito di baristi, ristoratori, commercianti per diletto e organizzatori delle Feste democratiche. Non sono preoccupati perché nessuno di quegli esercizi commerciali a tempo paga l'Iva. E a dire il vero non paga nemmeno un centesimo di tasse. Lo ricorda il breve manuale ad uso interno per l'organizzazione di una Festa Pd.
Lì si spiega a tutti i dirigenti di partito impegnati nell'organizzazione delle kermesse estive che "le feste rappresentano una delle fonti primarie di autofinanziamento delle strutture locali del partito.

Questa finalità le distingue dalle attività commerciali e pertanto nei punti ristoro non sono presenti né casse fiscali né si emettono scontrini fiscali. In questo senso anche l'attività di raccolta sponsor, se fatta direttamente, assume il valore di una sottoscrizione al locale circolo organizzatore". Insomma, in casa della più grande kermesse del Pd il fisco non solo non è invitato, ma non è nemmeno previsto. Per escluderlo da tutte le attività i consulenti del partito fanno riferimento alla legge sulle Onlus che rendono esentasse attività simili." via Tzetze

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