Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

IL PROGETTO PRISCA PER LA PREVENZIONE DEI RIFIUTI, A PALERMO


Palermo, 27 Settembre 2013 - In perfetta coerenza con le indicazioni della Commissione Europea e la gerarchia europea dei rifiuti, il progetto LIFE + PRISCA (Progetto pilota di riutilizzo su scala a partire dal flusso dei rifiuti solidi urbani), attraverso il riutilizzo di beni e la preparazione al riutilizzo di rifiuti provenienti dal flusso dei rifiuti solidi urbani,
contribuisce alla realizzazione degli obiettivi di prevenzione ampiamente intesa. Il progetto prevede la realizzazione di due azioni dimostrative, in Italia, nei comuni di Vicenza e di San Benedetto del Tronto, volte alla sperimentazione di un modello gestionale utile alla massimizzazione delle attività di riutilizzo di beni e di preparazione al riutilizzo dei rifiuti, in appositi centri di riuso e riparazione. L’obiettivo finale di Prisca è quello di avviare a riutilizzo ed a preparazione al riutilizzo il 60% dei beni e dei rifiuti intercettati, verificando la sostenibilità economica della filiera.

Queste sperimentazioni consentiranno di valutare e dimostrare la fattibilità e la replicabilità, a livello nazionale ed internazionale, di un modello di riutilizzo orientato al mercato, anche mediante l’incremento dei canali di vendita all’ingrosso, capace di sostenere, nel tempo, l’approvvigionamento dei beni utili a rispondere alla domanda di beni di seconda mano.
Il progetto PRISCA è condotto da un partenariato italiano costituito dalla Scuola Sant’Anna di Pisa, da Occhio del Riciclone, da WWFRP, dalla Cooperativa Insieme di Vicenza e dal Comune di San Benedetto del Tronto. Il progetto è stato cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso il Programma LIFE+ Politica e governance ambientali, per un totale di 1.647.165 euro, per una durata di 34 mesi, da settembre 2012 a giugno 2015.

Il potenziamento del riutilizzo di beni e della preparazione al riutilizzo di rifiuti consente, allungando il loro ciclo di vita utile, di distrarre queste tipologie di prodotti da tipologie di trattamento, quali la discarica e la termovalorizzazione, a cui sono normalmente destinati.
Ciò risponde agli obiettivi di gestione efficiente delle risorse e di minimizzazione dell’impatto ambientale. Inoltre, le attività coinvolte hanno positivi risvolti economici e sociali. Si tratta, infatti, di attività di impresa che creano occupazione, trattandosi, peraltro, di operazioni ad alta intensità di manodopera e che consentono l’immissione di beni usati, disponibili ad un prezzo inferiore rispetto a quelli nuovi e, come tali, accessibili alle fasce meno abbienti della popolazione.
Si tratta, inoltre, di tipologie di imprese contraddistinte, spesso, da obiettivi di inclusione sociale, coinvolgendo, per esempio, soggetti svantaggiati. Per questi motivi, le azioni e gli obiettivi del progetto Prisca concorrono alla realizzazione del principio di sviluppo sostenibile, sancito a livello internazionale e comunitario.

Nell’ambito del progetto LIFE+ PRISCA si terrà a Palermo un seminario il giorno 3 Ottobre 2013 alle ore 15:00 presso la Sala della Presidenza della Regione Siciliana in via Magliocco n.46 – 48
L’incontro fa parte di una serie di seminari regionali che si terranno in tutta Italia, durante tutta la durata del progetto, con lo scopo di divulgarne i contenuti e gli obiettivi e, al tempo stesso, di stimolare la discussione con tutti i soggetti interessati, come le pubbliche amministrazioni locali e gli operatori di settore.

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