Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

MESSINA COME CAMPOBASSO: LE OPERE ‘BLASFEME’ DI BLU TRA PROVOCAZIONE, CENSURA E ACCUSE

Primonumero.it, con un articolo di di Fabiana Abbazia, racconta la vicenda del writer che due anni fa ha realizzato il gigantesco dipinto a Campobasso, durante il festival di arte di strada “Draw the line”, ora nuovamente al centro “di una rovente polemica nella città dello Stretto. Anche in Sicilia il suo lavoro, un uomo-pesce con le mani giunte in preghiera che abbocca all’amo-croce, ha indotto alcuni amministratori comunali a proporre la rimozione del dipinto.
A Campobasso il pericolo fu sventato dagli organizzatori della manifestazione che spiegarono al consigliere Colagiovanni (Pdl) il significato del disegno considerato inizialmente offensivo per le forze dell’ordine”

Campobasso, 12/09/2013 - (di Fabiana Abbazia) A due anni di distanza, Blu, l’artista internazionale che con la realizzazione di una sua gigantesca opera al terminal degli autobus di Campobasso fece parlare si sé tutta la città, continua a sollevare polemiche. Accade questa volta a Messina, dove alla fine del mese di luglio il writers marchigiano ha realizzato un dipinto sui muri esterni della Casa del Portuale. Una struttura, questa, che gli esponenti del teatro Pinelli avrebbero riportato a nuova vita, ma che tutt’ora resta contesa tra il Comune e la Regione siciliana.

Se a Campobasso, durante il festival di street art “Draw the line” promosso dall’associazione Malatesta per recuperare le aree degradate della città, l’opera che Blu realizzò suscitò perplessità in più di qualche amministratore comunale, primo fra tutti il giovane esponente del Pdl, Salvatore Colagiovanni, la storia, oggi, si ripete.
E a Messina come a Campobasso si parla di cancellare l’opera, insomma di censurare un artista apprezzato in tutto il mondo non certo per le provocazioni ma per i contenuti e i messaggi lanciati che sono perfettamente leggibili.

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