Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

MESSINA COME CAMPOBASSO: LE OPERE ‘BLASFEME’ DI BLU TRA PROVOCAZIONE, CENSURA E ACCUSE

Primonumero.it, con un articolo di di Fabiana Abbazia, racconta la vicenda del writer che due anni fa ha realizzato il gigantesco dipinto a Campobasso, durante il festival di arte di strada “Draw the line”, ora nuovamente al centro “di una rovente polemica nella città dello Stretto. Anche in Sicilia il suo lavoro, un uomo-pesce con le mani giunte in preghiera che abbocca all’amo-croce, ha indotto alcuni amministratori comunali a proporre la rimozione del dipinto.
A Campobasso il pericolo fu sventato dagli organizzatori della manifestazione che spiegarono al consigliere Colagiovanni (Pdl) il significato del disegno considerato inizialmente offensivo per le forze dell’ordine”

Campobasso, 12/09/2013 - (di Fabiana Abbazia) A due anni di distanza, Blu, l’artista internazionale che con la realizzazione di una sua gigantesca opera al terminal degli autobus di Campobasso fece parlare si sé tutta la città, continua a sollevare polemiche. Accade questa volta a Messina, dove alla fine del mese di luglio il writers marchigiano ha realizzato un dipinto sui muri esterni della Casa del Portuale. Una struttura, questa, che gli esponenti del teatro Pinelli avrebbero riportato a nuova vita, ma che tutt’ora resta contesa tra il Comune e la Regione siciliana.

Se a Campobasso, durante il festival di street art “Draw the line” promosso dall’associazione Malatesta per recuperare le aree degradate della città, l’opera che Blu realizzò suscitò perplessità in più di qualche amministratore comunale, primo fra tutti il giovane esponente del Pdl, Salvatore Colagiovanni, la storia, oggi, si ripete.
E a Messina come a Campobasso si parla di cancellare l’opera, insomma di censurare un artista apprezzato in tutto il mondo non certo per le provocazioni ma per i contenuti e i messaggi lanciati che sono perfettamente leggibili.

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