Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

MESSINA COME CAMPOBASSO: LE OPERE ‘BLASFEME’ DI BLU TRA PROVOCAZIONE, CENSURA E ACCUSE

Primonumero.it, con un articolo di di Fabiana Abbazia, racconta la vicenda del writer che due anni fa ha realizzato il gigantesco dipinto a Campobasso, durante il festival di arte di strada “Draw the line”, ora nuovamente al centro “di una rovente polemica nella città dello Stretto. Anche in Sicilia il suo lavoro, un uomo-pesce con le mani giunte in preghiera che abbocca all’amo-croce, ha indotto alcuni amministratori comunali a proporre la rimozione del dipinto.
A Campobasso il pericolo fu sventato dagli organizzatori della manifestazione che spiegarono al consigliere Colagiovanni (Pdl) il significato del disegno considerato inizialmente offensivo per le forze dell’ordine”

Campobasso, 12/09/2013 - (di Fabiana Abbazia) A due anni di distanza, Blu, l’artista internazionale che con la realizzazione di una sua gigantesca opera al terminal degli autobus di Campobasso fece parlare si sé tutta la città, continua a sollevare polemiche. Accade questa volta a Messina, dove alla fine del mese di luglio il writers marchigiano ha realizzato un dipinto sui muri esterni della Casa del Portuale. Una struttura, questa, che gli esponenti del teatro Pinelli avrebbero riportato a nuova vita, ma che tutt’ora resta contesa tra il Comune e la Regione siciliana.

Se a Campobasso, durante il festival di street art “Draw the line” promosso dall’associazione Malatesta per recuperare le aree degradate della città, l’opera che Blu realizzò suscitò perplessità in più di qualche amministratore comunale, primo fra tutti il giovane esponente del Pdl, Salvatore Colagiovanni, la storia, oggi, si ripete.
E a Messina come a Campobasso si parla di cancellare l’opera, insomma di censurare un artista apprezzato in tutto il mondo non certo per le provocazioni ma per i contenuti e i messaggi lanciati che sono perfettamente leggibili.

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