Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PAPA FRANCESCO: "IL FUTURO DELLA SOCIETÀ È RADICATO NEGLI ANZIANI E NEI GIOVANI"

La memoria dei nostri anziani è il sostegno per andare avanti nel cammino. Il futuro della società è radicato negli anziani e nei giovani: questi, perché hanno la forza e l’età per portare avanti la storia; quelli, perché sono la memoria viva. Un popolo che non si prende cura degli anziani e dei bambini e dei giovani non ha futuro, perché maltratta la memoria e la promessa
12/09/2013 - Si è aperta questo pomeriggio a Torino la 47ª edizione delle Settimane Sociali dei Cattolici Italiani, che verte sul tema: "La famiglia, speranza e futuro per la società italiana". Pubblichiamo di seguito il testo del Messaggio inviato per l’occasione da Papa Francesco al Card. Angelo Bagnasco, Presidente della CEI:

(...) La tradizione delle Settimane Sociali in Italia è iniziata nel 1907, e tra i suoi principali promotori vi fu il Beato Giuseppe Toniolo. Questa 47ª Settimana è la prima che si tiene dopo la sua beatificazione, avvenuta il 28 aprile 2012, e giustamente è stata affidata in modo particolare alla sua intercessione. La figura del Beato Toniolo fa parte di quella luminosa schiera di cattolici laici che, nonostante le difficoltà del loro tempo, vollero e seppero, con l’aiuto di Dio, percorrere strade proficue per lavorare alla ricerca e alla costruzione del bene comune.

Il tema di questa Settimana Sociale è "La famiglia, speranza e futuro per la società italiana". Esprimo tutto il mio apprezzamento per questa scelta, e per aver associato alla famiglia l’idea di speranza e di futuro. E’ proprio così! Ma per la comunità cristiana la famiglia è ben più che "tema": è vita, è tessuto quotidiano, è cammino di generazioni che si trasmettono la fede insieme con l’amore e con i valori morali fondamentali, è solidarietà concreta, fatica, pazienza, e anche progetto, speranza, futuro. Tutto questo, che la comunità cristiana vive nella luce della fede, della speranza e della carità, non è mai tenuto per sé, ma diventa ogni giorno lievito nella pasta dell’intera società, per il suo maggior bene comune (cfr ibid., 47).

Speranza e futuro presuppongono memoria. La memoria dei nostri anziani è il sostegno per andare avanti nel cammino. Il futuro della società, e in concreto della società italiana, è radicato negli anziani e nei giovani: questi, perché hanno la forza e l’età per portare avanti la storia; quelli, perché sono la memoria viva. Un popolo che non si prende cura degli anziani e dei bambini e dei giovani non ha futuro, perché maltratta la memoria e la promessa.

In tale prospettiva si colloca questa 47ª Settimana Sociale, con il documento preparatorio che l’ha preceduta. Essa intende offrire una testimonianza e proporre una riflessione, un discernimento, senza pregiudizi, il più possibile aperto, attento alle scienze umane e sociali. Anzitutto come Chiesa offriamo una concezione della famiglia, che è quella del Libro della Genesi, dell’unità nella differenza tra uomo e donna, e della sua fecondità. In questa realtà, inoltre, riconosciamo un bene per tutti, la prima società naturale, come recepito anche nella Costituzione della Repubblica Italiana. Infine, vogliamo riaffermare che la famiglia così intesa rimane il primo e principale soggetto costruttore della società e di un’economia a misura d’uomo, e come tale merita di essere fattivamente sostenuta.

Dal Vaticano, 11 settembre 2013

FRANCESCO

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