Primo Maggio a Portella della Ginestra: “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”

Primo Maggio a Portella della Ginestra, Antoci (M5S): “Il lavoro strumento di giustizia sociale e lotta alla mafia”,  Giuseppe Antoci, capolista del M5S nella circoscrizione “isole” alle elezioni europee, a margine del corteo in memoria della strage di Portella della Ginestra a cui a partecipato col Presidente Giuseppe Conte.  Portella   della   Ginestra : Di Paola (M5S): Governo Meloni smembra Stato Sociale.  Il coordinatore regionale Cinquestelle: “Nostre battaglie tutto l’anno per maggiori tutele per i cittadini”. PORTELLA DELLA GINESTRA, 1 mag 2024 -  “Oggi con Giuseppe Conte abbiamo ricordato la strage di Portella della Ginestra avvenuta l'1 Maggio 1947. Un’occasione importante per ribadire l’importanza del diritto al lavoro come strumento di giustizia sociale e di lotta alla mafia. Il sud continua ad avere il più alto tasso di disoccupazione in Italia; tasso ancora più elevato tra le donne. E proprio nel disagio si insinua la criminalità organizzata. C’è fame di lavoro, di di

TAORMINA: ACCOLTELLA UN 40ENNE, 59ENNE ARRESTATO PER LESIONI AGGRAVATE

Taormina (ME), 12/09/2013 - Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Taormina hanno arrestato in flagranza di reato un 59enne poiché resosi responsabile di lesioni personali aggravate. In particolare, l’intervento dei militari dell’Aliquota Radiomobile è scattato alle ore 19.15 di ieri, quando un telefonata all’utenza di Pronto Intervento 112 segnalava un’accesa lite in località Trappitello di Taormina.

Immediatamente, i Carabinieri, dopo aver tempestivamente raggiunto il luogo segnalato, rilevavano vistose chiazze di sangue ancora fresco sul piazzale antistante una vicina abitazione, sul posto, fermavano ed identificavano PANTE’ Andrea, nato a Taormina (ME), cl.1972, già noto alle forze dell’ordine.

Nella circostanza, i militari operanti, dopo aver raggiunto presso il nosocomio di Taormina un 41enne del posto, che aveva riportato una profonda ed estesa ferita all’avambraccio sinistro giudicata guaribile con una prognosi di 30 gg. s.c., appuravano che al culmine di una lite scaturita verosimilmente per futili motivi, l’uomo veniva aggredito e ferito dal PANTE’ Andrea.
A quel punto, alla luce delle testimonianze raccolte e degli accertamenti effettuati, per PANTE’ Andrea scattavano le manette, con l’accusa di lesioni personali aggravate .

Nel corso della perquisizione dell’autovettura in uso al PANTE’ Andrea veniva rinvenuto e sequestrato un coltello da cucina presumibilmente utilizzato per commettere il reato.
Dopo le formalità di rito, il prevenuto, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Taormina veniva condotto presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida prevista per la giornata di domani.
.................
Isola di Lipari (ME); arrestato dai Carabinieri per furto di rame.
Prosegue l’azione di prevenzione dei Carabinieri che sventano ancora un ennesimo furto di ”oro rosso”, assicurando alla giustizia un 35enne, sorpreso all’interno di un cantiere, mentre stava asportando nr. 6 rotoli di rame.
Sulla scorta dei numerosi episodi similari verificatisi nel territorio della Provincia messinese, i carabinieri della locale stazione, nell’ambito di controlli finalizzati a reprimere reati del tipo in parola, avevano da giorni predisposto mirate attività tese a stroncare il fenomeno dei furti di rame. Pertanto nella notte tra il 10 e l’11 settembre u.s. veniva eseguito uno specifico servizio di notturno nei pressi della società “ITALPOMICE SPA” in Lipari via Rocche – frazione Acquacalda ove sorprendevano, alle 04.40 circa, un individuo nell’atto di impossessarsi di nr. 6 rotoli di rame del peso complessivo di circa 200 chilogrammi per un valore di circa 1500 euro.
Il malfattore, nella circostanza, è stato quindi subito bloccato dai Carabinieri ed identificato in DI GIORGIO Virgilio, nato a Catania (ME), cl. 1978, ma residente a Lipari (Isole Eolie -ME), già noto alle Forze dell’Ordine.

Per il DI GIORGIO, a quel punto, sono quindi scattate le manette con l’accusa di furto aggravato, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, lo stesso è stato tradotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza con rito direttissimo che si terrà il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto.
...............
Venetico (ME); milazzese arrestato dai Carabinieri con l’accusa di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
Prosegue senza sosta, anche nel contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti, il quotidiano impegno dei Carabinieri della Compagnia di Milazzo che, nella mattinata di ieri, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 27enne milazzese, residente a Rometta Marea (ME), trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, pronta per essere immessa sul mercato locale.

In proposito, poco dopo le 11:00 circa di ieri, una pattuglia dell’Arma di Rometta Marea, unitamente a personale della Stazione Carabinieri di Monforte San Giorgio e con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, nell’ambito di un mirato servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, procedevano alla perquisizione domiciliare di un’abitazione sita a Venetico (ME) ove risultava residente FAVETTA Lorenzo, cl. 1986, già noto alle Forze dell’Ordine per reati specifici in materia.
A seguito della predetta attività di polizia giudiziaria venivano recuperati dai militari dell’Arma 243.8 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, suddivisa in cinque involucri ed opportunamente celata all’interno di una scatola di scarpe, un bilancino di precisione e la somma in contanti di 455 euro.
Il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro, mentre tutta la sostanza stupefacente, dopo essere stata sequestrata e repertata, sarà sottoposta ad analisi di laboratorio.
Nella circostanza, stante la flagranza di reato, il predetto veniva tratto in arresto per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanza stupefacente, e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. competente, veniva accompagnato presso la casa circondariale di Messina Gazzi.


Per maggiori dettagli sulla notizia, potrà essere contattato i Comandanti delle Compagnie Carabinieri territorialmente

Commenti