1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

TAORMINA: CERCAVA DI SFONDARE LA PORTA DI CASA, 48ENNE ARRESTATO PER ATTI PERSECUTORI

Taormina: i militari della Compagnia Carabinieri hanno arrestato un cittadino dello Sri Lanka di 48 anni, residente in quel comprensorio, responsabile di atti persecutori: nelle prime ore della notte aveva preso a calci e pugni la porta di ingresso di un suo connazionale. Le grida e le gravi minacce proferite in quell’occasione avevano destato dal sonno la moglie e la giovanissima figlia

Taormina (ME), 27/09/2013 - - Alle ore 2 circa del 25 settembre, sul 112 perveniva una chiamata da parte di un uomo che, in evidente stato di agitazione, richiedeva l’intervento dei Carabinieri in un piccolo vicolo del centro cittadino di Taormina. L’operatore della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Taormina inviava tempestivamente una pattuglia sui luoghi segnalati, ove veniva contattato il richiedente, un cittadino dello Sri Lanka di quarant’anni, il quale rappresentava ai militari operanti di aver subito ancora una volta l’atteggiamento vessatorio di un suo connazionale che, per futili motivi, come in tante altre circostanze, nelle prime ore della notte, presentandosi presso la sua abitazione, aveva preso a calci e pugni la porta di ingresso. Le grida e le gravi minacce proferite in quell’occasione avevano destato dal sonno la moglie e la giovanissima figlia.

Da troppi mesi questi episodi si stavano ripetendo tanto da portare la coppia a vivere nel terrore e a modificare le proprie abitudini. Le vittime in numerose querele avevano denunciato pedinamenti, aggressioni ed altri comportamenti simili. Il tutto era cominciato diversi mesi fa, quando lo stalker che fino ad allora aveva convissuto con la coppia di connazionali, si allontanava dalla loro abitazione dopo una lite. Ancora non si conoscono bene le ragioni ma l’uomo non aveva assolutamente assorbito quella vicenda tanto da cominciare con insistenza a minacciare la famiglia di connazionali.

L’ultima richiesta di aiuto come si diceva, è giunta ai Carabinieri la notte del 25 settembre. La pattuglia giunta presso l’abitazione del richiedente, rinveniva ancora lì, proprio davanti all’ingresso, lo stalker che, noncurante della presenza dei militari, continuava a minacciare di morte le vittime; talvolta utilizzando un italiano stentato talvolta esprimendosi in tono minaccioso nella propria lingua madre. I Carabinieri, prontamente intervenuti, hanno pertanto condotto il 48enne in Caserma, dove stanti le risultanze emerse a carico dello stesso, lo dichiaravano in stato di arresto. Per lui l’accusa è quella di atti persecutori per avere in più occasioni con condotte reiterate minacciato e molestato i suoi connazionali in modo da arrecare un perdurante e grave stato di ansia e di paura e per aver loro causato un fondato timore per l'incolumità propria ed averli costretti ad modificare le proprie abitudini di vita.
L’arrestato è stato condotto presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos a disposizione dell’A.G. che, nella mattinata odierna, ha convalidato l’arresto e disposto gli arresti domiciliari.



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