Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

BARCELLONA P.G.: SPEDIZIONE PUNITIVA CON BASTONI, 2 PERSONE ARRESTATE DAI CARABINIERI

Barcellona P.G., 03/10/2013 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Barcellona P.G., al termine di una serie di accertamenti finalizzati all’identificazione degli aggressori di due fratelli che, nella nottata erano stati violentemente percossi, hanno arrestato il 51enne MAZZEO Filippo ed il 29enne MAZZEO Antonino Enrico, rispettivamente padre e figlio, residenti nella città del Longano, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuti responsabili di violenza privata e lesioni aggravate.


Come detto, l’intervento dei militari componenti l’equipaggio di una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Barcellona P.G., è scattato nella notte di ieri, a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di pronto intervento 112 in merito ad un’aggressione verificatasi in una via del centro tirrenico. Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno raggiunto subito la località segnalata, ove riscontravano la presenza dei due malcapitati fratelli che erano stati malmenati, anche mediante l’utilizzo di un bastone.

All’esito degli immediati controlli relativi alle lesioni riportate dalle vittime, i Carabinieri hanno accertato che il MAZZEO Filippo ed il MAZZEO Antonino Enrico, avrebbero ripetutamente percosso i due fratelli per banali e futili motivi.
Per una delle due vittime è stato necessario il trasporto presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di Milazzo, ove i sanitari gli riscontravano lesioni giudicate guaribili in gg. 10 s.c. A quel punto, sono scattate le manette per i due aggressori che, al termine delle formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona P.G., informato dai Carabinieri su quanto si era poco prima verificato, sono stati tradotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari.


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