Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CASTELL'UMBERTO: LETTERA APERTA SULLA NOMINA IN COMMISSIONE DI ESPERTI SELEZIONE CANTIERI

Castell'Umberto: Lettera aperta. Nomina membro Commissione di esperti – selezione cantieri di servizi. Dichiarazione di incompatibilità
Castell'Umberto (Me), 28/10/2013 - Io sottoscritta Armeli Veronica Maria, n.q. di Consigliere Comunale di opposizione di codesto Ente, Gruppo Consiliare Castell'Umberto-Bene Comune, in riscontro alla Determinazione sindacale n. 430 del 22.10.2013, con cui sono stata nominata membro della Commissione di esperti per la valutazione delle istanze pervenute in virtù del bando “per la selezione dei soggetti da utilizzare nei cantieri di servizi”, con la presente rilevo e dichiaro la mia incompatibilità all'esercizio di tale ruolo.
Lieta di constatare la “sincera” stima nutrita nei miei confronti e certa dell'integrità morale con cui avrei affrontato tale compito, per altrettanta correttezza etica, ho l'obbligo di rilevare che la mia qualità di Consigliere Comunale risulta palesemente incompatibile con il ruolo di membro di Commissione di valutazione per il bando di cui sopra. Infatti, come Lei certamente saprà (...), gli atti gestionali, in seno all’ Amministrazione, non possono né devono essere compiuti da organi politici al fine di salvaguardarne l'imparzialità.

Ricordo, ma lei conoscerà anche questo (…), che “le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano, tra l’altro, al seguente principio: le Commissioni devono essere composte da esperti di provata competenza nelle materie di concorso, scelti tra funzionari delle amministrazioni, docenti ed estranei alle medesime, che non siano componenti dell'organo di direzione politica dell'amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali”.

Agendo, pertanto, nell'interesse collettivo, è mio dovere (…ed anche Suo!!!!) non inficiare la regolarità e la validità degli atti posti in essere dalla futura Commissione, cosa che accadrebbe con la presenza in essa, ad esempio, di Consiglieri Comunali. Un antico detto recita: “Prevenire è meglio che curare”...

Dunque, sicura della Sua competenza in materia, posso giustificare una simile scelta solamente con la motivazione che Lei stesso mi ha informalmente riferito ovvero che è stato ispirato della mia presenza negli uffici del Comune, guarda caso proprio al fine di visionare le domande pervenute in merito al bando di cui trattasi e nel pieno svolgimento delle mie funzioni,...
D'altro canto, visti i criteri e statuizioni del suddetto bando e considerato il rilevante numero di domande pervenute, alla Commissione spetterà un compito arduo, anzi, direi…”scomodo”.
Alla luce di ciò, allora, mi chiedo quale sia stata la ragione che L’ ha indotta a scegliere, o meglio, a sacrificare, tra i Consiglieri di Maggioranza, proprio Federica Monastra...

Peraltro, preciso che la presenza di un Consigliere di maggioranza non può, in alcun modo, compensare la mia incompatibilità che sussiste ab origine.

Egregio Sindaco, un'ultima perplessità mi sorge spontanea...Essendo affiancato da così tanti esperti (ben quattro!!!!), non avrebbe potuto consultarsi prima con uno di loro...?!
Concludendo, reitero la mia dichiarazione di incompatibilità per la nomina de qua, La invito a revocare quella dei Sig.ri che presentano le condizioni evidenziate e, di fronte all'eventuale Sua inerzia in tal senso, sollecito gli interessati ad agire di conseguenza.
Distinti saluti.

P.S. Visto che tra i punti all’o.d.g. del prossimo Consiglio Comunale è stato, tempestivamente, inserito “Comunicazioni del Sindaco”, mi permetto di suggerirLe di non perdere l’occasione per “comunicare” anche sulla presente …


Veronica Maria Armeli


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