Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

CROCETTA, MOZIONE DI SFIDUCIA: GERMANÀ DISSENTE E STIGMATIZZA L’OPERATO DI FALCONE

Palermo, 18 ottobre 2013 - "Dopo una riunione di gruppo dalla quale è uscita una linea concordata all'unanimità. Dopo una conferenza stampa chiusa da Falcone che invitava i presentatori della mozione di sfiducia a Crocetta ad aspettare fin oltre l'approvazione delle leggi finanziarie per non mettere la Sicilia in ginocchio. E con il suo stesso rilanciare a fin dopo le elezioni europee - stigmatizza l'operato del collega di gruppo il deputato Nino Germanà - Falcone, come chiunque altro, non può uscirsene con posizioni personali, su un tema così delicato e di carattere politico, e per altro così improvvise da farci chiedere fortemente cui prodest".
"Aspetto una nuova riunione di gruppo che il presidente D'Asero convocherà magari con i coordinatori regionali sicuramente in tempi brevi per avere un chiarimento politico e non personale. Né voglio mettere in dubbio, sia chiaro, il ragionamento sulla democrazia interna del gruppo - conclude Germanà - Solo che rimango convinto che una posizione diversa è auspicabile si possa tenere per esempio in un dibattito o in una votazione d'Aula su un disegno di legge: non sulla linea politica decisa e concordata all'unanimità".

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