Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

EMERGENZA RIFIUTI A MESSINA. FIT CISL: "BASTA TENTENNAMENTI SULLE SCELTE DA FARE, LE REGOLE SONO CHIARE”.

Messina, 1 ottobre ’13 - “Le regole sono chiare, inutile avere ancora tentennamenti: Srr o Aro è necessario che il Comune di Messina decida al più presto”. Enzo Testa, segretario generale della Fit Cisl di Messina non nasconde la sua preoccupazione per “l’ennesima emergenza rifiuti che rischia di profilarsi a Messina”. Per la Federazione della Cisl che si occupa del settore è necessaria una presa di posizione immediata e decisa dopo la volontà espressa dalla discarica di Mazzarrà S. Andrea di negare il conferimento al Comune di Messina.

“Questa volta – spiega Testa – nessuno potrà dire che l’emergenza non era prevista, tutti sapevano da tempo che per decisione della Regione Sicilia il 30 settembre scorso tutte le Ato regionali sarebbero andate in soffitta e che entro tale data bisognava attrezzarsi per evitare il vuoto giuridico e gestionale a partire oggi. A Messina – ricorda Testa – ciò non è avvenuto”.

Il segretario generale della Fit Cisl Messina chiede di fare presto e recuperare il tempo perduto, “per salvaguardare tutti i lavoratori di Messinambiente ma anche quelli dell'ex Ato Messina 3. Occorre predisporre tutti i provvedimenti di legge richiesti” dice Testa che ricorda come “i contribuenti, anche a fronte di cospicuo aumento, proprio in questi giorni della tariffa Tares, meritano una migliore qualità del servizio di raccolta”.

Per la Fit Cisl l’eventuale invio dei rifiuti a Motta S. Anastasia, come avvenuto in passato, non può rappresentare la soluzione alternativa alla chiusura di Mazzarrà. “A causa della maggiore distanza i costi di smaltimento diventerebbero troppo alti e alla fine a pagare saranno ancora una volta i messinesi. Occorre quindi che tutti gli Enti e le Autorità preposte verifichino la legittimità della chiusura della discarica di Mazzarrà.

Per la Fit Cisl la strada che l’Amministrazione comunale deve intraprendere è quella che deve portare a “una città pulita, alla salvaguardia di tutti i posti di lavoro in essere ma anche alla razionalizzazione dei costi, l’internalizzazione di più attività possibili e l’aumento della raccolta differenziata, oggi su livelli assolutamente inaccettabili”.

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