Plastica, per saturazione degli stoccaggi rischiano di saltare raccolta differenziata e riciclo

PLASTICA, RISCHIO STOP ALLA DIFFERENZIATA IN SICILIA: ANTOCI PORTA IL CASO A BRUXELLES E CIMINNISI INTERROGA IL GOVERNO REGIONALE.  Antoci: “Basta scaricare sui Comuni e sui cittadini, serve una filiera nazionale che funzioni”.  Cimminisi: “Senza interventi immediati, la raccolta differenziata si blocca: la Regione dica cosa sta facendo”. Bruxelles, 1 dicembre 2025 - In Sicilia alcuni impianti di selezione avrebbero ridotto o sospeso il ritiro degli imballaggi in plastica per saturazione degli stoccaggi e per l’alto costo della plastica riciclata rispetto a quella vergine. Per far fronte a questa emergenza, in diverse aree si moltiplicano le ordinanze comunali che starebbero limitando la raccolta. Il quadro si inserisce in una criticità più ampia, segnata dalla disomogeneità della rete impiantistica tra Nord e Sud del Paese, dai trasferimenti verso altre regioni e dai maggiori costi per gli enti locali. Per questo l’eurodeputato Giuseppe Antoci ha depositato un’interrogazione ...

FORMAZIONE SICILIA, MILAZZO (SNALS): “SALVIAMO I LAVORATORI VITTIME DEL SISTEMA”

Palermo, 15/10/2013 - Il settore della formazione professionale siciliana, a seguito delle vicende venute fuori in questi giorni, sta vivendo una situazione di trambusto e confusione. L'unica nota positiva è la dichiarazione da parte dell'Assessore Scilabra di salvaguardare, attraverso il passaggio al Ciapi, i lavoratori degli enti colpiti da revoca di accreditamento. Lo Snals Confsal, settore formazione professionale,condividendo in toto la posizione dell'assessore, ritiene urgente trovare delle soluzioni sulla
problematica del personale a rischio, incluso nell’albo ex art. 14 della legge regionale n. 24/76, che potrebbero subire ancora ulteriori ritardi dei pagamenti pregressi.

Lo Snals Confsal rileva, che al personale, che rientra nelle tutele della legge regionale del 6 marzo 1976 n. 24; della legge regionale del 1 settembre 1993 n. 25; della legge regionale del 23 dicembre 2002 n. 23; della legge regionale del 16 aprile 2003 n. 4; e della legge regionale del 7 giugno 2011 n. 10, devono essere garantiti i livelli occupazionali e retributivi.

Inoltre è ormai certo che tanti lavoratori appartenenti ad enti di formazione con procedura avviata di revoca dell’accreditamento e quelli appartenenti agli enti di formazione esclusi dal finanziamento del piano formativo della formazione professionale, potrebbero trovarsi esclusi dalle attività per il 2014.


Ciò premesso, lo Snals Confsal, nella figura di Giuseppe Milazzo, chiede all’Assessore Regionale Scilabra di trovare immediate soluzioni per garantire il proseguo delle attività, l’erogazione del servizio agli utenti e di utilizzare tutti gli strumenti contrattuali e normativi a disposizione dell’Amministrazione Regionale per la erogazione degli emolumenti pregressi e relativa salvaguardia dell’occupazione dei lavoratori.



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