Biologi della Sicilia: nessuna norma consente ai farmacisti di erogare prestazioni sanitarie a carico del SSN in ambienti esterni

IL TAR PALERMO ACCOGLIE IL RICORSO PROPOSTO DA FEDERBIOLOGI E ALCUNE STRUTTURE CONVENZIONATE - CON L’INTERVENTO AD ADIUVANDUM DELL’ORDINE DEI BIOLOGI DELLA SICILIA - ED ESCLUDE LA POSSIBILITÀ DI EROGARE PRESTAZIONI SANITARIE A CARICO DEL SSN IN LOCALI ESTERNI ALLE FARMACIE.  22/04/2025 - Nel 2024 Federbiologi e diverse strutture sanitarie specialistiche hanno impugnato gli atti dell’Assessorato Regionale della Salute con cui era stata prevista, tra l’altro, la possibilità delle farmacie di somministrare - anche fuori dai locali della farmacia stessa - i “test autodiagnostici” (ovvero i test gestibili direttamente dai pazienti) nonché di erogare altri servizi sanitari (telemedicina, holter cardiaco, elettrocardiogramma, spirometria, indagini strumentali ecc.). Nell’ambito dei suddetti giudizi, è intervenuto, chiedendo l’accoglimento del ricorso, l’Ordine dei Biologi della Sicilia, difeso dall’avv. Girolamo Rubino.  In particolare, l’avv. Rubino - nell’interesse dell’Ordine dei ...

FORMAZIONE SICILIA, MILAZZO (SNALS): “SALVIAMO I LAVORATORI VITTIME DEL SISTEMA”

Palermo, 15/10/2013 - Il settore della formazione professionale siciliana, a seguito delle vicende venute fuori in questi giorni, sta vivendo una situazione di trambusto e confusione. L'unica nota positiva è la dichiarazione da parte dell'Assessore Scilabra di salvaguardare, attraverso il passaggio al Ciapi, i lavoratori degli enti colpiti da revoca di accreditamento. Lo Snals Confsal, settore formazione professionale,condividendo in toto la posizione dell'assessore, ritiene urgente trovare delle soluzioni sulla
problematica del personale a rischio, incluso nell’albo ex art. 14 della legge regionale n. 24/76, che potrebbero subire ancora ulteriori ritardi dei pagamenti pregressi.

Lo Snals Confsal rileva, che al personale, che rientra nelle tutele della legge regionale del 6 marzo 1976 n. 24; della legge regionale del 1 settembre 1993 n. 25; della legge regionale del 23 dicembre 2002 n. 23; della legge regionale del 16 aprile 2003 n. 4; e della legge regionale del 7 giugno 2011 n. 10, devono essere garantiti i livelli occupazionali e retributivi.

Inoltre è ormai certo che tanti lavoratori appartenenti ad enti di formazione con procedura avviata di revoca dell’accreditamento e quelli appartenenti agli enti di formazione esclusi dal finanziamento del piano formativo della formazione professionale, potrebbero trovarsi esclusi dalle attività per il 2014.


Ciò premesso, lo Snals Confsal, nella figura di Giuseppe Milazzo, chiede all’Assessore Regionale Scilabra di trovare immediate soluzioni per garantire il proseguo delle attività, l’erogazione del servizio agli utenti e di utilizzare tutti gli strumenti contrattuali e normativi a disposizione dell’Amministrazione Regionale per la erogazione degli emolumenti pregressi e relativa salvaguardia dell’occupazione dei lavoratori.



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