Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

FURNARI: LESIONI ALLA MOGLIE, 45ENNE ARRESTATO DAI CARABINIERI

30/10/2013 - Nei giorni scorsi, i militari della Stazione Carabinieri di Furnari hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dal GIP del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della locale Procura, a carico di Meftah Hamadi, nato in Tunisia, cl. 1968,residente in Mazzarà Sant’Andrea, già noto alle Forze dell’Ordine. Il prevenuto, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, è stato ritenuto colpevole dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali,
minaccia, atti persecutori e furto aggravato in danno della propria consorte.
Dopo la notifica del provvedimento, Meftah Hamadi è stato quindi condotto presso la casa circondariale di Gazzi a disposizione dell’A.G..

Nella mattinata del 28 ottobre, a Messina, i militari della stazione Carabinieri di Camaro, hanno notificato un provvedimento di esecuzione pena emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Messina, a carico di Terranova Michele, cl. 1975, già noto alle Forze dell’Ordine, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Il prevenuto dovrà scontare una pena residua di anni 3, mesi 9 e gg. 19 di reclusione, in ordine a violazioni del Testo Unico in materia di stupefacenti. Dopo la notifica del provvedimento, il prevenuto è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’ A.G..


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