ROMA, 25 ott - “Le tensioni interne alla Maggioranza tra Pd e Pdl e la loro incapacità di trovare una sintesi rischiano di trasformarsi in un boomerang per il comparto istruzione”. Lo dichiarano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura, Scienza e Istruzione al termine della giornata che ha visto le dimissioni del presidente della Commissione Giancarlo Galan da relatore del provvedimento, per protesta sull’articolo 25 del Decreto Istruzione, relativo alle coperture.
“Mentre il Governo e il Pd spingono affinché i fondi siano reperiti attraverso l’aumento dell’accisa su birra e alcolici, già utilizzata meno di un mese fa per il Decreto ‘Valore Cultura’, il presidente Galan avrebbe voluto che la copertura derivasse dall’introduzione del pagamento dell’Iva da parte delle Poste italiane sui prodotti di posta massiva.
Una proposta, quest’ultima, che riteniamo sensata anche in ragione del fatto quella di Poste Italiane è una forma di concorrenza sleale all’interno di quel mercato, già contestata da Antitrust ed Europa.Il MoVimento 5 Stelle è invece assolutamente contrario alla copertura proposta dal Governo perché - spiegano - questa andrebbe a gravare sul sistema imprenditoriale dei birrifici, un’eccellenza italiana, e sulle tasche dei cittadini. Senza considerare il paradosso in base al quale bisognerebbe sperare nell’aumento del consumo di alcolici: un messaggio non esattamente educativo nei confronti dei giovani e dell’opinione pubblica.
Non dobbiamo dimenticare che il nostro primo obiettivo deve essere quello di tutelare e sostenere il mondo dell’istruzione. Ne va del futuro dei nostri studenti e quindi del nostro Paese. Bisogna dunque evitare - concludono - che il lavoro svolto finora in commissione sul Decreto Istruzione venga vanificato a causa dei dissapori all’interno di una Maggioranza deve le distanze tra le parti sono motivo ricorrente di scontro
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