
Palermo, 8 ott. 2013 - In relazione all'ordine del giorno approvato oggi dall'Assemblea Regionale Siciliana, riguardo agli “interventi urgenti mirati alla istituzione della Zona Franca di Lampedusa e Linosa”, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, nell'apprezzare quanto proposto dall'Ars, comunica che nella giunta di domani ha intenzione proporre una delibera per inoltrare formalmente al governo nazionale la richiesta, già più volte avanzata, di ammettere Lampedusa e Linosa tra le zone franche urbane.
Il governo intende aderire anche alla proposta di Lampedusa candidata al Nobel per la pace.
“Oltre a gratitudine e solidarietà, azioni concrete per favorire lo sviluppo economico di Lampedusa e Linosa, attraverso l’istituzione della Zona Franca”. Lo ha dichiarato l’on Michele Cimino deputato regionale di Voce Siciliana- a margine dei lavori d’aula durante i quali è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno, a firma dello stesso con il quale si impegna il Governo regionale ad adoperarsi presso il Governo nazionale per ottenere l'istituzione della Zona Franca sul territorio di Lampedusa e Linosa.
“Da tempo- ha proseguito l’on. Cimino- Lampedusa, estremo confine d’Italia e d’Europa, rappresenta la principale metà di approdo per migliaia di profughi in fuga da nazioni martoriate da guerre civili e di migranti che abbandonano fame e povertà in cerca di un futuro migliore in Europa. Nel tempo, gli abitanti di Lampedusa, hanno dimostrato una sensibilità non comune, nel prestare soccorso e dare ospitalità alle centinaia di migranti e profughi, ma la maggiore delle Pelagie, abbandonata dallo Stato e dall’Europa, sta pagando un prezzo altissimo in termini di crollo delle presenze turistiche, che da sempre rappresentano il cuore dell’economia dell’arcipelago.
A seguito del drammatico naufragio dei giorni scorsi, che ad oggi conta oltre 200 vittime, le istituzioni tentano di essere presenti, con il continuo susseguirsi di visite, dal vice premier Alfano, al Presidente della Camera Boldrini al ministro per l’integrazione Kyenge. Domani sull’isola è attesa la presenza del Presidente della Commissione UE, Josè Manuel Barroso a testimoniare l’attenzione che finalmente l’Europa vuole mostrare verso i migranti. Potrebbe essere questa -conclude Cimino- l’occasione per chiedere ai vertici dell’Ue e dell’Italia cose concrete per Lampedusa e Linosa, tra cui l’istituzione della - Zona Franca”.
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