Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

MARADONA: IL GESTO DELL'OMBRELLO AD EQUITALIA SI POTEVA EVITARE, MA LA RAI NON HA SPESO UN EURO

Roma, 21/10/2013 - Fabio Fazio considera "doveroso porre la domanda sul fisco, ma l'ombrello si poteva evitare". Il direttore di Rai3, Andrea Vianello, esprime rammarico per l'accaduto. Il passaggio di Maradona nella trasmissione della domenica sera finisce anche alla commissione di vigilanza della Rai per un caso definito "indecente" dal capogruppo Pdl alla camera Renato Brunetta. E attiva le verifiche del Fisco.


Il gesto dell'ombrello in diretta tv ha scatenato la bufera. Maradona ancora una volta al centro dell'attenzione per la querelle che lo vede scontrarsi con il fisco italiano e con Equitalia. La trasmissione 'Che tempo che fa' di Fabio Fazio è la pedana dalla quale si è levato il polverone unisce. Il premier, Enrico Letta ha dichiarato in proposito: "Non 'mi e' piaciuto per niente. Chi paga le tasse va rispettato e sono gli italiani onesti, mentre in molti, come Maradona, fanno il gesto dell'ombrello".

"Ho depositato un'interrogazione sull'episodio indecente accaduto a 'Che tempo che fa' - dice l'ex ministro - con Maradona impegnato nel gesto 'dell'ombrello', ed elevato così a testimonial dell'evasione fiscale. Più grave ancora è il comportamento di Fazio che gli ha approntato il palcoscenico. Se Maradona è infatti noto per le sue intemperanze, davvero offensiva è la condiscendenza manifestata dal conduttore che ha lasciato che il suo pubblico tributasse un'ovazione per quell'atto di volgare offesa, che irride la legge e gli italiani onesti".

L'interrogazione - chiude Brunetta, che nella precedente puntata di 'Che tempo che fa', ospite in studio, aveva polemizzato in diretta con Fazio sulla mancata pubblicazione dei compensi del conduttore -, chiede di far luce su eventuali compensi fatti giungere per vie traverse a Maradona e se nel contratto di Fazio esistano clausole che lo vincolino a rispettare il decoro della Rai"

Il direttore di Rai3, Andrea Vianello, ha dichiarato: “Il ‘gesto dell’ombrello’ relativo ai possibili sequestri di oggetti da parte degli agenti di Equitalia e’ legittimamente apparso offensivo nei confronti di chi, a nome dello Stato, applica la legge in un Paese a così alta evasione fiscale – dichiara il direttore di Rai3 Andrea Vianello -. Ci rammarichiamo di quanto accaduto e continuiamo a sperare che Maradona mantenga la sua promessa fatta in diretta e avvii un confronto rispettoso e definitivo con il Fisco del nostro Paese, secondo le regole della giustizia italiana”.

“Tengo a precisare che tra tutte le interviste rilasciate da Maradona in questi giorni, Fazio – prosegue Vianello - e’ stato l’unico ad avergli chiesto esplicitamente se intende affrontare il contenzioso multimilionario con il fisco italiano, ottenendo peraltro risposta affermativa. La Rai ovviamente non ha speso un euro per la sua partecipazione, condizione inderogabile posta dalla nostra azienda per la sua presenza”.

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