Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

MESSINA. DIPENDENTI INPS IN PIAZZA, CISL FP: “NON SI PUO’ CONTINUARE A UTILIZZARE L’ISTITUTO COME UN BANCOMAT"

Una manifestazione molto partecipata, evidenziate le conseguenze dei possibili tagli economici legati alla produttività che potrebbero subire i dipendenti dell’Inps. "La creazione di un unico ente previdenziale, con la fusione tra INPS e INPDAP, non può essere vanificato dalla miopia di meri calcoli ragionieristici..."
Messina, 4 ottobre 2013 – A rischio c’è il livello qualitativo offerto all’utenza e i servizi erogati ai cittadini.

 Per questo motivo, anche a Messina, questa mattina sono scesi in piazza i dipendenti dell’Inps che hanno manifestato nella piazzetta antistante la sede provinciale di via Garibaldi nell’ambito dello stato di agitazione proclamato dalle Federazioni nazionali del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl, Uil e Cisal.

Una manifestazione molto partecipata attraverso la quale si sono volute evidenziare le conseguenze dei possibili tagli economici legati alla produttività che potrebbero subire i dipendenti dell’Istituto previdenziale.
“Riteniamo – sottolineano Calogero Emanuele e Marcello Zappalà, rispettivamente segretario generale provinciale e segretario aziendale della CISL FP di Messina – come siano piuttosto necessari tagli agli sprechi e alle spese improduttive. La creazione di un unico ente previdenziale, con la fusione tra INPS e INPDAP, non può essere vanificato dalla miopia di meri calcoli ragionieristici. Probabilmente – evidenziano Emanuele e Zappalà - non si è ancora compreso come solo valorizzando le professionalità dei lavoratori e la qualità dei servizi offerti dalla Pubblica Amministrazione si potrà riavviare lo sviluppo socio-economico del Paese”.


Per la Cisl Fp non si può continuare a utilizzare l'INPS come un bancomat a disposizione delle casse del Governo. “La riorganizzazione dell’Ente – affermano i rappresentanti Cisl - è un passaggio troppo importante per essere sottovalutato e sarebbe doppiamente ingiusto penalizzare, contemporaneamente, sia i lavoratori che devono già subire il blocco dei contratti sia la cittadinanza che, in preda alla crisi incalzante, ha come importante riferimento l’Ente previdenziale”.
La CISL FP di Messina condivide azioni mirate alla realizzazione di risparmi strutturali, ma senza continuare a mettere le mani in tasca ai lavoratori già fortemente colpiti dai molteplici interventi governativi polarizzati spesso nei confronti dei lavoratori del Pubblico Impiego.

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