Trasporto merci pericolose in Sicilia: garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre un punto di equilibrio

Trasporti merci pericolose: CNA Fita Sicilia, un tavolo per risolvere le criticità. Un tavolo tecnico per risolvere le criticità sollevate dalle aziende che si occupano del trasporto di merci pericolose in Sicilia. “Siamo consapevoli della necessità di garantire sicurezza e tracciabilità, ma occorre trovare un punto di equilibrio tra queste esigenze e la continuità operativa dei trasporti essenziali”. Palermo, 12 aprile 2025 – È questa la proposta avanzata dalla CNA Fita Sicilia che ha registrato la disponibilità del Presidente della IV Commissione, on. Carta, dell’assessore alla mobilità, On. Aricò, del Presidente del CAS, avv. Filippo Nasca (nella foto) , e del suo direttore, dott. Fazio. Una delegazione della CNA Fita Sicilia, composta da Saro Tumino, Giorgio Stracquadanio, Daniela Taranto e Francesco Lombardo, è stata ricevuta dalla IV Commissione Ambiente, dell’Assemblea Regionale Siciliana dalla Territorio e Mobilità. Durante l’audizione, la CNA Fita ha illustrato le gravi cr...

MESSINA E I TIR, CGIL CISL UIL: “L’IMPROVVISAZIONE È SEMPRE CATTIVA CONSIGLIERA”

Per CGIL CISL UIL, propaganda e spot alla fine costringono a retromarce
Messina,30/10/2013 - La vicenda tir così come il riassetto della mobilità cittadina e, più in generale, i servizi, la tutela delle fasce più deboli, ed i mille ed altri problemi che impediscono da anni ai messinesi di vivere una esistenza normale, non possono essere risolti con l’improvvisazione. Ma proprio perché cronici e complessi necessitano invece della dovuta programmazione.
Per CGIL CISL UIL, l’amministrazione comunale se vuole affrontare seriamente le questioni che per anni altri hanno preferito rimandare, deve lavorare rapidamente in direzione di soluzioni strutturali e definitive, confrontandosi con portatori di interessi diffusi e non solo con corporazioni ed egoismi.
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E' in vigore l'ordinanza del dirigente del dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità, ing. Mario Pizzino, che ha fissato le procedure per la regolamentazione della circolazione dei veicoli superiori a 3,5 tonnellate, finalizzata ad obbligare i mezzi pesanti, che attraversano lo Stretto di Messina, ad utilizzare gli approdi di Tremestieri, impedendone il transito all'interno del centro storico. Pertanto vige il divieto di transito 0-24 per i veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, in corrispondenza del piazzale Campo delle Vettovaglie e precisamente nelle corsie adibite alle operazioni di imbarco e sbarco degli approdi della stazione marittima del porto storico; di entrambe le direzioni di marcia della strada, cosiddetta serpentone, che dall'intersezione tra i viali Libertà e Giostra, conduce agli approdi della Rada San Francesco.

Agli stessi veicoli è vietato il transito, nelle fasce orarie 7-9 e 12-14, lungo la carreggiata monte-valle (ovest-est) di viale Boccetta e, eccetto per i mezzi diretti al molo Norimberga, lungo le carreggiate monte-valle (ovest-est) dei viali Europa e Gazzi. Sono inoltre confermati i divieti di transito ai veicoli, che trasportano merci pericolose, in entrambe le direzioni di marcia dei viali Boccetta, Europa e Gazzi e solo nella direzione di marcia monte-valle della via Salita S. Filippo. Il corpo di Polizia Municipale, mediante presidio continuativo in corrispondenza degli approdi di Tremestieri, Campo delle Vettovaglie e Rada San Francesco, prosegue l'attività di prevenzione e l'accertamento delle violazioni.

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