Sara Campanella: giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo della studentessa vittima di femminicidio a Messina

Giovedì 3 aprile fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio a Messina. Il corteo si muoverà fino a Piazza dell'Unione Europea, sede del Municipio.  Per la sua uccisione è stato individuato, quale soggetto fortemente sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella stessa facoltà della giovane, rintracciato con il supporto dei Carabinieri di Siracusa. Messina, 1 apr. 2025 - Giovedì 3 aprile 2025, alle ore 19.30 con partenza prevista dal Cortile del Rettorato in Piazza Pugliatti, prenderà avvio una fiaccolata in ricordo di Sara Campanella, studentessa del CdS in Tecniche di Laboratorio Biomedico dell'Università di Messina, vittima di femminicidio. L'iniziativa, organizzata dall'Ateneo peloritano unitamente a tutte le Associazioni studentesche ed in collaborazione con il Comune di Messina, coinvolgerà la Comunità accademica ed è aper...

MESSINA RICORDA ALFIO RAGAZZI, CADUTO IL 12 NOVEMBRE 2003 A NASSIRIYA

Messina, 03 ottobre 2013 - Il 5 ottobre 2013 alle ore 10,30, nel villaggio di Larderia di Messina, presso il Club Ippico “La Palma ASD”, si svolgerà un Gran Premio di salto ad ostacoli a cavallo dedicato alla memoria del “. Alla manifestazione è prevista la partecipazione di Autorità civili e militari, tra cui il Comandante Interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina, Generale di Corpo d’Armata Ugo Zottin.

Il M.A. s UPS Alfio Ragazzi ha perso la vita, all’età di 39 anni, nel vile attentato del 12 novembre 2003, a Nassiriya, a solo settantadue ore dal rientro in Patria.

Figlio della generosa terra siciliana, Alfio Ragazzi era nato a Messina, da dove parte, nel 1985, per arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri. Presta servizio presso la Stazione Carabinieri di Cariati, la Compagnia di Lamezia Terme e la Stazione di San Pietro Maida, per poi approdare, nel 1992, al R.I.S. di Messina, dove la sua passione per le indagini balistiche lo ha portato a raggiungere risultati di assoluto rilievo nel particolare settore, guadagnandosi la stima dei superiori e dell’Autorità Giudiziaria .

Partecipa, quindi, all’operazione umanitaria Antica Babilonia nella lontana Nassiriya. Anche nella delicata missione in Iraq, dove, tra l’atro, ha svolto attività di contrasto agli scavi clandestini nei siti archeologici della provincia di Dhi Qar, la sua elevata professionalità, il suo spiccato senso pratico e le sue doti umane gli sono valse l’apprezzamento dei superiori, colleghi e dei civili iracheni con i quali ha collaborato. Nella lontana terra asiatica sacrifica la sua vita, insieme ad altri undici militari dell’Arma dei Carabinieri, a cinque militari dell’Esercito Italiano e a due connazionali civili.
Nel 2007, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha intitolato alla sua memoria, la Caserma ove ha sede il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche (R.I.S.) di Messina.

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