Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PIRAINO: “ECCO UN ALTRO ESEMPIO DELL'AMMINISTRAZIONE DEL FARE... MALE”

Piraino (Me), 23/10/2013 - Cari concittadini voglio raccontarvi una vicenda che mi ha lasciato veramente con l'amaro in bocca! Proprio l'altro ieri ho appreso della pubblicazione sul portale della Regione siciliana della graduatoria dei progetti di Edilizia Scolastica ritenuti ammissibili a finanziamento di cui alla legge 98/2013, “DECRETO DEL FARE”, e dell'elenco dei progetti ritenuti invece non ammissibili e quindi esclusi. Ricordo, per dovere di cronaca, che nel mese di settembre prima il Sindaco e poi l'assessore Cusmano con due diversi
comunicati si erano lodati del lavoro svolto e dell'impegno profuso nell'affrontare la problematica della ristrutturazione degli edifici scolastici, giudicando, allo stesso tempo, fallimentare la gestione della precedente amministrazione e dicendo una serie di “inesattezze plateali” , come ad esempio la balla raccontata sulla mancata manutenzione fatta alle scuole, quando invece se andiamo a prendere le delibere e gli impegni di spesa degli anni passati scopriamo che interventi ne sono stati fatti a decine.
Ci si vantava di aver presentato richieste di finanziamento per la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici e del contenimento dei consumi energetici per tre plessi, quello di Piraino centro, di Fiumara e di Zappardino.
Ma come diceva un personaggio famoso “il modo migliore per realizzare i propri sogni e svegliarsi”.

E purtroppo il risveglio è stato brutto e brusco..!!

Ma restiamo ai fatti:
grazie al “Decreto del Fare”, approvato dal governo Letta, i proprietari degli immobili adibiti ad uso scolastico potevano presentare richiesta di finanziamento entro il 15 settembre 2013.
Il nostro comune decide di presentare i progetti per i tre plessi summenzionati; di questi però l'unico progetto ammesso a finanziamento è quello della scuola di Zappardino di 890.600 € che è stato realizzato ed inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche dalla precedente amministrazione e che oggi è stato necessario rivedere ed aggiornare con i prezzi del nuovo prezzario regionale vigente.
L'amministrazione del fare ha invece predisposto i due progetti di manutenzione straordinaria e di risparmio energetico per le scuole di Piraino centro e di Fiumara.

Come si può già intuire i due interventi non sono stati inseriti a finanziamento, ma sono stati esclusi.!
Proseguendo nel racconto dei fatti, non trovando altri progetti ammessi a finanziamento, oltre a quello della scuola di Zappardino, vado a cercare gli altri due interventi delle scuole di Piraino e di Fiumara nell'elenco dei progetti ritenuti inammissibili di finanziamento, appena li trovo, curioso vado a leggere i motivi dell'esclusione che riporto fedelmente: “manca piano triennale”....NON CI POSSO CREDERE...!!!

La cosa grave sta nel fatto che il sottoscritto aveva suggerito all'amministrazione di portare i due progetti in Consiglio Comunale per inserirli nel Piano triennale delle opere pubbliche; alla mia richiesta però mi è stato risposto che non era necessario perché bastava la semplice Delibera di Giunta in quanto l'importo dei lavori era inferiore ai 100.000 €, mentre invece l'importo complessivo dei due progetti scopro, a posteriori, essere di 128.000 € e di 133.000 €.
Purtroppo ahimè le mie previsioni si sono avverate..!!

Questo è solo un esempio ma ce ne sarebbero tanti altri, anche meno appariscenti, che si potrebbero portare e che rendono l'idea con cui opera l'attuale amministrazione.
L'ORGOGLIO e la PRESUNZIONE di questi signori è un vizio che farebbero meglio ad abbandonare ed a mettere da parte; un bel bagno di UMILTA' sarebbe la cosa migliore, cercando allo stesso tempo un confronto leale, aperto al contributo di tutti e scevro di sotterfugi.
Concludo sperando in un “ravvedimento” di sindaco e assessori, nel senso di un cambio di atteggiamento, nei modi di agire e nei modi di essere, sforzandosi di cercare il confronto con i consiglieri comunali che rappresentano, è bene ricordarlo, sempre e comunque i cittadini in seno al Consiglio Comunale.
Saluto tutti e chiudo citando la frase degli antichi latini:

“Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”

 Il Capogruppo consiliare di “NUOVA PIRAINO”(ing. Maurizio Ruggeri)

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