Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

PIRAINO: "SE SOGNARE POCO È PERICOLOSO, LA SUA CURA E' SOGNARE DI PIÙ”

Non tarda ad arrivare la risposta dell'assessore comunale di Piraino, Lara Cusmano, al capogruppo dell'opposizione Maurizo Ruggeri.
"Vorrei tranquillizzare il consigliere Ruggeri che oltre la frase che conosce lui di un personaggio famoso ne esiste un'altra di Marcel Proust che recita:"Se sognare poco è pericoloso,la sua cura non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo" e rimanendo in tema di citazioni gli voglio ricordare quella di George Orwell:" Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario"! Onestà intellettuale vuole però che i fatti si raccontino in modo ineccepibile!


Piraino (Me), 27/10/2013 - Vorrei tranquillizzare il consigliere Ruggeri che oltre alla frase che conosce lui di un personaggio famoso ne esiste un'altra di Marcel Proust che recita: "Se sognare poco è pericoloso,la sua cura non è sognare di meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo" e rimanendo in tema di citazioni gli voglio ricordare quella di George Orwell: " Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario"! Onestà intellettuale vuole però che i fatti si raccontino in modo ineccepibile!

Il vanto di cui il consigliere accusa il sindaco e me è quello di aver comunicato la presentazione di tre progetti all'Assessorato dell'Istruzione e Formazione Professionale che visto il "Decreto del fare" ha emanato il D.A. n.31/Gab/2013 del 04/09/2013, pubblicato sulla G.U.R.S. n.41 del 06/09/2013 in cui si informano gli enti locali che in attuazione al sopra citato "Decreto del fare" gli stessi avrebbero potuto far pervenire apposita richiesta di finanziamento per interventi di messa in sicurezza, ristrutturazione e manutenzione straordinaria di immobili di proprietà adibiti all'uso scolastico, da far pervenire allo stesso Assessorato entro il termine perentorio del 15 SETTEMBRE.

Ovviamente i progetti avrebbero dovuto essere esecutivi, appositamente validati, muniti di tutti i visti, le autorizzazioni e i pareri richiesti dalla normativa vigente. A corredo dei suddetti progetti si sarebbe dovuto allegare lo stralcio del programma triennale delle OO.PP dal quale si potesse evincerne l'inserimento.
Altro allegato obbligatorio era la scheda di monitoraggio dell'anagrafe dell'edilizia scolastica che il nostro comune aveva puntualmente ottemperato a compilare e inviare come da direttiva dello stesso Assessorato che OVE NON FOSSE STATA TRASMESSA ENTRO IL 30 GIUGNO 2013 AVREBBE PRECLUSO L'ACCESSO A QUALUNQUE FINANZIAMENTO DERIVENTE DA AVVISI O BANDI DEL DIPARTIMENTO STESSO E ALL'INSERIMENTO DELLA NUOVA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2014/2020.

Dopo questa necessaria premessa i fatti sono i seguenti:

Un solo progetto e precisamente quello riguardante la ristrutturazione, con adeguamento impianti e abbattimento delle barriere architettoniche della scuola di Zappardino era inserito nel piano triennale delle OO.PP e lo si ritrova inserito già nel piano 2002/2004 nella sua descrizione originaria quale "Realizzazione di una palestra polifunzionale a servizio della scuola elementare di Zappardino" piano confermato, deliberato dalla giunta Princiotta e approvato dall'allora in carica consiglio comunale presieduto dal Dott. Amato Carlo.

Per onor del vero il progetto era stato modificato nel corso del 2005 con importo di circa € 270.000 e predisposta un'istanza di partecipazione a finanziamento all'Assessorato ai Lavori Pubblici ma della effettiva partecipazione e dell'esito della stessa non ne ho trovato traccia.

Adesso andiamo agli altri due progetti per le scuole di Piraino centro e Fiumara esclusi perchè mancanti di piano triennale. Nella richiesta inviata da questa amministrazione è chiaramente scritto che gli stessi non sono inseriti nel programma triennale delle OO.PP. in quanto trattasi di OPERE DI IMPORTO INFERIORE A € 100.000 COME INDICATO DALL'ART. 6 DELLA L.R. n.12 DEL 12 LUGLIO 2011 pur avendo importo complessivo uno di € 128.000 e l'altro di € 133.000.

Molti penseranno che l'ing. Maurizio Ruggeri ritenga errata la presente interpretazione della legge e ritenga che si debba considerare l'importo complessivo e non già l'importo dei lavori al netto dell'iva e oneri come parametro del raggiungimento della soglia di € 100.000 e sarebbe dibattibile vista la poca chiarezza di alcuni articoli di legge che aprono a varie interpretazioni che consentono agli avvocati di lavorare ma quello che mi lascia proprio SBALORDITA è che la stessa tesi è stata sostenuta, ottenendo ragione, dall'amministrazione in cui il consigliere Ruggeri era Assessore ai LL.PP!!!

Il 15 luglio 2011 l'area infrastrutture a firma dell'allora sindaco Campisi e dello stesso responsabile del procedimento di allora e di oggi in risposta a una richiesta di integrazione documentale in cui si sarebbe dovuto inviare lo stralcio del programma triennale delle OO.PP. dal quale evincere l'inserimento di un progetto di cui si chiedeva un finanziamento per un intervento del quale oggi si sbandiera l'appartenenza alla passata amministrazione il cui importo complessivo era più alto dei due in questione ( quindi superiore a € 133.000) veniva così fatto presente: " La soglia dei 100.000 euro, prevista dal primo comma dell'art. 14 della legge 109/94 coordinata con la L.R. 7/2002 e s.m.i., per l'inserimento di un opera nel programma triennale rappresenta il valore pagabile all'appaltatore al netto dell'iva ( Fonte Ministero delle Infrastrutture).
Quindi se ne deduce che per l'opera in oggetto, essendo tale valore (99.254,64) inferiore ai 100.000 euro la stessa non doveva essere inserita nel programma triennale."

Per concludere vorrei ricordare inoltre che non si evince da nessun verbale nè da alcun documento protocollato che il consigliere Ruggeri abbia suggerito di inserire i due progetti in questione nel piano triennale delle OO.PP. anche perchè non vi è stato alcun consiglio comunale nel periodo intercorso tra il D.A. del 04/09/2013 e la scadenza di presentazione delle istanze previsto per il giorno 15/09/2013 bensì in data successiva e cioè il 17/09/2013 ma nemmeno in tale occasione è stata sollevata dallo stesso tale perplessità.
In ultimo, per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria nelle scuole eseguita nel decennio in cui è stata in carica la precedente amministrazione invito il consigliere Ruggeri ad approfondire meglio le sue ricerche prima di ergersi ad improbabile censore dato che la nostra amministrazione non ha trovato traccia di un capitolo di bilancio dedicato alla suddetta programmazione.

Mi scuso con i cittadini per la lunghezza di questa risposta ma ho ritenuto giusto dare una spiegazione esaustiva della vicenda per la quale si sta producendo il relativo ricorso.

Lara Cusmano


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