Ponte sullo Stretto: da sì al ponte a no al ponte è un attimo

Da sì al ponte a no al ponte è un attimo: basta che De Luca lo richiami all'ordine e il sindaco di Messina Federico Basile, obbedendo agli ordini di scuderia, rinnega una parte importante del proprio programma elettorale”. Roma, 23 aprile 2024 -  Così gli ingegneri Giacomo Guglielmo e Mauro Fileccia, fondatori insieme al senatore Nino Germanà del Comitato Ponte e Libertà.  " Ma una città come Messina, con un futuro tutto da disegnare, può accettare che il proprio sindaco sia teleguidato per gli interessi elettorali di chi non ha completato il proprio mandato per inseguire il sogno, poi infranto, della presidenza della Regione Siciliana? - incalzano Guglielmo e Fileccia. Altro aspetto sconcertante è quello della “preoccupazione” di Basile per la quantità di acqua necessaria per la costruzione del ponte sullo Stretto. Un aspetto squisitamente tecnico, che però non ha sfiorato Basile se riferito al fabbisogno dei cantieri del passante di Palermo, del raddoppio ferroviario Messina

SANTORO, SAVINO: "UN IMPERATORE COL POLLICE VERSO... VERSO LE DONNE, IN PASTO ALLE BELVE"

Servizio Pubblico, la trasmissione di Michele Santoro in onda su La7, nella puntata di ieri sera ha totalizzato 2,7 milioni di telespettatori, pari al 12,8% di share. Il vicepremier Angelino Alfano ha scritto: "Giornalismo qualunquista e volgare, non lo accettiamo". Schifani: "Intervenga l'ordine". Brunetta: "Fango mediatico". Su Twitter scoppia la rivolta con l'hashtag #disserviziopubblico
18/10/2013 - Elvira Savino, deputato del PDL alla Camera dei Deputati, in relazione alla puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro andata in onda ieri sera scrive sulla sua pagina Facebook: #serviziopubblico di #Santoro non ha niente a che fare con #giornalismo. Se Santoro con la puntata di ieri aveva l'obiettivo di fare audience, ci è riuscito. Se invece ha cercato di fare informazione, assolutamente no, perché tutto si può dire tranne che si sia trattato di giornalismo.
L’interrogativo da porsi è quanto in basso si possa scendere pur di attirare l’attenzione dei telespettatori. Siamo ormai al Colosseo: c’è l’imperatore Santoro, il pollice verso, la folla festante e la dignità delle donne data in pasto alle belve.

Mariastella Gelmini: "Invettive, mistificazioni e delazioni. trasmissione davvero di cattivo gusto. E lo chiamano #serviziopubblico ... Che squallore!".

Capezzone: Berlusconi leader per contrastare una sinistra alla Santoro posseduta dall'odio
La nota della parlamentare del Pdl
Daniele Capezzone

“La trasmissione di ieri sera di Santoro, mix di giustizialismo, odio personale, disprezzo degli altri, uso delle persone e dei temi più sensibili, é l’ennesima prova del fatto che é più che mai necessaria la leadership di Silvio Berlusconi per contrastare una sinistra posseduta dall’odio.

E molti milioni di italiani hanno creduto e credono in lui esattamente per questo: come argine a una sinistra violenta e illiberale”.
Roberto Bernabò: "Ieri sera Servizio Pubblico ha toccato il fondo. L'unico che ragionava era Cacciari, che dice le stesse cose da anni, ma che ha perfettamente ragione. Fin quando lo schema di gioco è questo, non ne usciamo. Il problema, la vera stortura, la vera anomalia italiana, non sono le donne di Silvio, ma è che non lo si sconfigge politicamente, né all'interno del suo partito, né all'opposizione.
E' inutile continuare a dimostrare certi comportamenti, che ormai tutti conoscono, se non scalfiscono lo stato delle cose, non è la strada da battere ed, anzi, in un paese come il nostro, è addirittura controproducente! Ma che je frega a Santoro, lui deve fare l'audience! (Altra stortura per un programma che s'intitola "Servizio Pubblico", o no?)".

Paola Orrico: "Il voyeurismo di Santoro, ieri sera, ha assunto i contorni morbosi del romanzo "Le relazioni pericolose" di Pierre Choderlos De Laclos. Mi chiedo a chi possa interessare se la Pascale sia lesbica o meno. Non a me di certo, che me ne frega zero dei gusti sessuali delle persone. Ma i paladini delle libertà sessuali altrui, ora, dormono?".

Fabio Federici: "Altre due puntate così di #serviziopubblico, ed il PDL arriva al 35% nei sondaggi! Comincio a credere che in realtà Santoro sia diventato uno dei più grandi sponsor del Berlusca!"

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