
Taormina (Me), 21/10/2013 - Nella serata di sabato 19 ottobre si è conclusa negli Uffici della Compagnia Carabinieri di Taormina (Me) una complessa attività di indagine in materia di spaccio di sostanze stupefacenti destinate al mercato locale. L’operazione ha portato all’arresto in flagranza di tre uomini residenti nel comune di Castelmola. L’arresto si inserisce nella costante attività di prevenzione e repressione dei Carabinieri di Taormina che questa volta hanno posto fine ad una rodata attività illecita con la quale gli arrestati approvvigionavano i consumatori del comprensorio.
Sono stati tratti in arresto Biondo Francesco classe 1980, Valentino Marco classe 1986 e Curcuruto Antonino classe 1974, gli ultimi due già noti alle Forze dell’Ordine, tutti nati a Taormina ma residenti nel territorio di Castelmola. I tre sono stati arrestati per violazione delle norme in materia di sostanze stupefacenti ovvero per aver gestito, in ultimo, nella giornata di sabato sera l’approvvigionamento di 26 grammi di cocaina pura. Credevano di aver organizzato un sistema infallibile ma da tempo erano sotto la lente di ingrandimento degli investigatori dell’Aliquota Operativa della Compagnia.
Biondo e Valentino, alle ore 16.00 di sabato, in zona isolata del comune di Taormina (Me), località denominata “Mastrissa”, cedevano una busta di cellophane contenente gr.26 di cocaina al Curcuruto, secondo una tecnica studiata per eludere eventuali controlli delle Forze di Polizia. Dalla strada principale, i due a bordo della propria autovettura fermavano la macchina e chiamavano il terzo complice che, nel frattempo, si era appostato in un sottovia per attendere la cessione. Così dall’alto i due lanciavano un piccolo contenitore in cellophane al complice affinché questi lo custodisse al riparo da eventuali interventi delle Forze dell’Ordine. Lo scambio però avveniva a pochi metri di distanza da un Carabiniere dell’Aliquota Operativa, nascosto tra i rovi in attività di osservazione, che interveniva tempestivamente recuperando lo stupefacente e traendo in arresto il Curcuruto.
Biondo e Valentino, si allontanavano a bordo della loro autovettura ma venivano fermati da altri Carabinieri dello stesso reparto già pronti per l’intervento.
I due venivano quindi arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre il Curcuruto veniva ristretto presso il proprio domicilio.
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