Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

TE.SE.O.S MESSINA, AVVIATE LE PROCEDURE DI LICENZIAMENTO: "È UN GRAN BORDELLO”

Messina 31 ottobre 2013 - La FLAICA-CUB oggi ha ricevuto una comunicazione da parte della Te.Se.O.S nella quale venivano revocati i licenziamenti per esubero dei 26 lavoratori della cooperativa stessa. Continuando a leggere la medesima lettera, si apprende tuttavia che la identica Te.Se.O.S. ha avviato le procedure di licenziamento DI TUTTI i lavoratori (100…non più 26!), questa volta per un’ipotesi di cessazione di ramo di azienda...
Ma ci rendiamo conto dell’assurdità di quanto sta accadendo e di come il socio privato della S.S.R. stia danneggiando il servizio riabilitativo nella città di Messina ed i suoi lavoratori che non retribuisce da ben nove mesi? È ora di dire basta a questa vergogna ed è ora che la S.S.R. si prenda carico dei suoi lavoratori nel rispetto dello scopo sociale e dello stesso statuto che regolamenta la società stessa.

Continuiamo a gridare a gran voce l’illegittimità della vendita della partecipazione azionaria dell’A.S.P. di Messina (socio pubblico di maggioranza della S.S.R) poiché non conforme al dettato normativo e perché siamo fortemente contrari alla privatizzazione di un servizio sanitario che non può piegarsi alle logiche di profitto dei privati.

La vertenza in atto si ricorda essere la revoca immediata dei licenziamenti, il pagamento delle spettanze arretrate e, dato il fallimento gestionale della TESEOS, il passaggio diretto e immediato dei lavoratori alla S.S.R.. Inoltre, la Flaica CUB ha già chiesto che venga immediatamente revocato in autotutela il bando di gara per la cessione del 51 per cento della quota detenuta dall’ASP di Messina nella S.S.R. gara che sarà espletata nel Novembre prossimo.

Per i fatti sopra citati, così come anche ribadito durante l’incontro di ieri in sede Prefettizia tra la FLMU-CUB e la Teseos, A.S.P ed S.SR., i lavoratori riuniti in assemblea hanno deciso di continuare la lotta, incoraggiati e sostenuti dalla grandissima solidarietà loro manifestata dai cittadini con oltre 4.000 firme che confermano la bontà delle iniziative intraprese.

Enzo Bertuccelli


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