Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

CONCORSO MAGISTRATO ORDINARIO: BANDO PER 365 POSTI, IL 9 DICEMBRE LA SCADENZA

Roma, 2/11/2013 - E' fissato al 9 dicembre 2013 il termine di scadenza per la domanda Concorsi - Bando per 365 posti di magistrato ordinario. La procedura di compilazione ed invio della domanda di partecipazione al concorso a 365 posti di magistrato ordinario indetto con d.m. 30 ottobre 2013 è informatizzata.


A differenza dei precedenti concorsi, il candidato non dovrà depositare o spedire la domanda di partecipazione alla Procura della Repubblica. Il candidato dovrà invece:

registrarsi sul sito del Ministero della giustizia, inserendo le proprie credenziali e il proprio account di posta elettronica ordinaria o di posta elettronica certificata (PEC)

compilare il form della domanda

stampare e firmare la domanda

fare la scansione della domanda unitamente ad un documento di riconoscimento e inviarla.
Se la registrazione è avvenuta con posta elettronica ordinaria, il sistema guida nell’invio mediante upload.
Se la registrazione è avvenuta con PEC, il sistema dà indicazioni su come inviare la PEC.

La procedura online è interamente guidata e al bando sono allegate le istruzioni da seguire per la compilazione e l’invio.

La realizzazione del nuovo servizio online è un progetto della Direzione generale dei magistrati in collaborazione con la Direzione generale dei sistemi informativi automatizzati.




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