1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

MESSINA: SUL TRAGHETTO CON LA DROGA POGGIATA TRANQUILLAMENTE SUL SEDILE

Arrestato dai Carabinieri un calabrese per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo era stato segnalato al 112 da una signora che durante la traversata dello Stretto aveva notato il sacchetto di plastica verde che l’arrestato aveva poggiato su una delle poltroncine. All’arrivo a Messina la donna ha telefonato ai militari dando le indicazioni necessarie per l’individuazione del Puzzo.
Messina, 27/11/2013 - Continua senza sosta l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti dei Carabinieri che, attuando le direttive del Comando Provinciale di Messina, stanno profondendo nel settore grande impegno in termini di uomini e mezzi impiegati.
In particolare nella serata di ieri , i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno tratto in arresto a Messina, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, il calabrese PUZZO Rocco, classe 1971, in trasferta sul territorio messinese.

L’uomo era stato segnalato al 112 da una signora che durante la traversata dello Stretto aveva notato il contenuto sospetto del sacchetto di plastica verde che l’arrestato aveva poggiato su una delle poltroncine dell’imbarcazione.

All’arrivo a Messina la solerte cittadina ha telefonicamente fornito ai militari le indicazioni necessarie per l’individuazione del PUZZO. A seguito della perquisizione, i Carabinieri rinvenivano, nella borsa di plastica verde in suo possesso, complessivi 500 grammi di marijuana suddivisi in 10 involucri. Per i fatti sopra citati l’uomo veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e la sostanza sottoposta a sequestro.



Messina, una persona arrestata dai Carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Tremestieri hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 35enne messinese FAZIO Gianfranco, già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in atto sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali.I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione dell’abitazione del FAZIO, rinvenivano all’interno della camera da letto, abilmente occultati, 13 involucri di carta stagnola contenenti sostanza stupefacente tipo marijuana e grammi 2,6 di analoga sostanza non ancora suddivisa ed un bilancino di precisione.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e sarà inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le previste analisi di laboratorio.
Per il prevenuto, stante la flagranza di reato, sono scattate le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L'arresto veniva convalidato dall’A.G. ed il soggetto sottoposto all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.


Nel pomeriggio del 25.11.2013, alle ore 17:30 circa, in Messina, i militari della Stazione di Bordonaro, traevano in arresto in flagranza di reato il messinese SQUILLACI Carmelo, classe1960, in atto sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di Messina, giusto decreto emesso il 29.10.2010 dal Tribunale di Catania.
Militari operanti, nel corso di un servizio perlustrativo, in via Bertuccio, sorprendevano il prevenuto alla guida di una autovettura sprovvisto della patente di guida poiché revocata con decreto emesso dal Prefetto di Messina in data 20.12.2012.
Il prevenuto veniva quindi arrestato per violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale e guida senza patente. L’arresto veniva convalidato dall’A.G. ed il soggetto sottoposto agli arresti domiciliari.

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