Giovedì Santo: a Caltanissetta uno dei momenti più intensi e identitari della Settimana Santa

Giovedì Santo a Caltanissetta: il cuore pulsante della Settimana Santa.    Attesa per oltre un anno, la processione del Giovedì Santo a Caltanissetta rappresenta uno dei momenti più intensi e identitari dell’intera Settimana Santa. È l’evento simbolo che unisce fede, tradizione e appartenenza in un rito collettivo che coinvolge l’intera comunità nissena e attrae ogni anno centinaia di visitatori da tutta Italia. 16/04/2025 - Per un giorno, la città si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto: carico di emozioni, luci e suggestioni, dove ogni angolo racconta una storia, ogni volto rivela un senso profondo di attaccamento alla propria terra. È la giornata in cui ogni nisseno, anche chi vive lontano, sente un richiamo viscerale verso casa. Un legame indissolubile che trova la sua massima espressione nella storica processione delle Vare, i grandiosi gruppi scultorei che raffigurano le scene della Passione di Cristo e che percorrono le vie del centro cittadino in un cam...

MILAZZO: IL COMUNE INTITOLA DUE STRADE A TINDARO LA ROSA E GIUSEPPE CURRÒ

Milazzo (Me), 2/11/2013 - Il 22 novembre l’Amministrazione comunale ricorderà Tindaro La Rosa e il sindacalista Giuseppe Currò intitolando ad entrambi due strade cittadine: la via Valverde a Giuseppe Currò e la via Tonnara (intersezione vico Antares) a Tindaro La Rosa. Nella circostanza sarà dedicata anche una strada alle gelsominaie di Milazzo (la via dei Tigli) che furono protagoniste, prima dell’avvento dell’industrializzazione, dell’economia milazzese.

La giornata del 22, oltre alla intitolazione delle strade – che avverrà nel mattino – si caratterizzerà anche per la presentazione del libro di Tindaro La Rosa “Racconti di un comunista di periferia”, con la prefazione di Simona Mafai e gli interventi del sindaco Carmelo Pino, dell’assessore al turismo Dario Russo, del figlio di La Rosa, Santì e del comm. Mimmo Di Meo, già segretario della Dc cit-tadina.

“Abbiamo ritenuto opportuno promuovere questo momento – ha detto il sindaco Carmelo Pino – per ricordare un politico di primo piano dell’immediato dopoguerra. Tindaro La Rosa, sindacalista e massimo esponente delle lotte contadine ed operaie, sempre eletto nel Pci, fu consigliere, assessore e vicesindaco di questa città distinguendosi per una correttezza che gli valse la stima e gli apprez-zamenti incondizionati di tutte le forze politiche, anche di altri schieramenti”.

“L’azione di La Rosa – ha aggiunto Dario Russo – è stata la continuazione ideale di quella comin-ciata da un altro politico e sindacalista milazzese, Giuseppe Currò, fondatore della locale Camera del Lavoro, rappresentante in seno al consiglio comunale fin dagli anni successivi al dopoguerra delle istanze dei contadini e dei lavoratori. Due personaggi che meritano di essere ricordati, al pari di tutte le gelsominaie milazzesi: migliaia di donne che già prima della seconda guerra mondiale lavoravano faticosamente , fin dalla notte, nelle campagne per cogliere fiori di gelsomino”.

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