Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

MILAZZO, IL MERCATINO RITORNA SUL LUNGOMARE DI PONENTE

Da giovedì cinque dicembre il tipico mercato settimanale ritornerà sulla riviera di Ponente. Fra gli  adempimenti di tiro finali il sorteggio degli stalli e da lunedì alcuni piccoli interventi per rendere l’area più sicura per ospitare ambulanti e visitatori
Milazzo, 30/11/2013 - «La fase gestita dal mio Assessorato è stata completata col sorteggio degli posti. - ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo
Economico Gaetano Nanì - Adesso si procederà al riempimento di piccole buche e alla delimitazione degli stalli e quindi spero nella favorevoli condizioni atmosferiche per consentire al mercato di essere attivo già da giovedì prossimo».La nuova dislocazione del mercato, che prevede 153 stalli, sarà tra il vecchio palazzetto di via Tukory (angolo tra via Massimiliano Regis e via Procida) e la via Aria (nei pressi del semaforo  regolante la viabilità della via Turati), secondo la parziale configurazione di un tempo e la collocazione nelle aree assegnate alle molteplici categorie merceologiche.

È un trasferimento dalla malagevole sede di via Valverde, cui l’Amministrazione comunale pensava da tempo e che ha avuto un’importante accelerazione, quando il sindaco Pino ha deciso di assegnare agli uffici dei tempi inderogabili per la definizione di tutte le procedure burocratiche. «Riportare il mercato settimanale all’interno del perimetro urbano era un impegno che avevo preso con i cittadini - ha detto il primo cittadino - e in questi anni, pur tra tante difficoltà logistiche non mi sono mai arreso anche quando sembrava impossibile trasferire le bancarelle da quella sede assurda che era via Valverde. Siamo giunti nella determinazione di chiedere al demanio la disponibilità temporanea a Ponente delle aree che in passato sono state interessate dai lavori di riqualificazione della riviera per poter iniziare un percorso virtuoso di riavvicinamento del mercato al centro urbano considerato il suo importante ruolo per la spesa delle famiglie in un momento di crisi. La riduzione del numero delle bancarelle oggi consente di vagliare più soluzioni. Per il momento è importante aver riportato il mercato nella sua sede storica».

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