Denunce medico del Civico di Palermo: di enorme gravità, approfondire le indagini

Denunce medico del Civico di Palermo, M5S chiede invio ispettori e audizioni in commissione Ars  7 mag 2025 - "Quanto denunciato dal dottore Francesco Caronia, in servizio presso il reparto di Chirurgia toracica dell'ospedale Civico di Palermo, e portato a conoscenza dell'opinione pubblica grazie all'operato del collega Ismaele La Vardera, è di enorme gravità e meritevole di essere immediatamente attenzionato dall'assessore alla Sanità, cui chiediamo celeri ed approfondite indagini”. Lo afferma il capogruppo del M5S all'Ars Antonio De Luca “Intanto - continua De Luca - chiederò al presidente della commissione Salute Laccoto di audire in separata sede il dottor Caronia e il primario di Chirurgia toracica Damiano Librizzi”.

OPERAZIONE “FREE MAGAZINES”, LA GUARDIA DI FINANZA CHIUDE 13 EDICOLE DIGITALI ILLECITE

Accedere gratuitamente a riviste, quotidiani e libri era tanto facile quanto navigare sul web. Profondo apprezzamento per l'operazione condotta dal Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza è stato espresso dal Presidente della FIEG Giulio Anselmi, commentando l’operazione della Guardia di Finanza denominata “Free Magazines”. 13 i siti internet, segnalati dalla FIEG, che consentivano di consultare e scaricare illecitamente riviste e quotidiani, in concomitanza con la loro distribuzione nelle edicole

Roma, 21 novembre 2013 - Il nucleo speciale frodi tecnologiche delle unità speciali della Guardia di Finanza ha interrotto l’attività illecita di 13 siti internet che consentivano di consultare e scaricare riviste e quotidiani, talvolta anche in concomitanza con la loro distribuzione nelle edicole, in violazione del diritto d’autore.

I siti web, tutti allocati su server esteri, erano destinatari di milioni di contatti ed utilizzavano i contenuti delle case editrici, indebitamente ottenuti, creando maxi edicole digitali, dalla cui visione acquisivano illeciti ingenti guadagni sfruttando i sistemi pubblicitari cosiddetti “pay per click” ovvero attraverso banner e pop-up. La struttura di queste edicole era talmente ben congegnata che consentiva, addirittura con motori di ricerca interni, di trovare più facilmente i contenuti illeciti.

I gestori di tali siti, sfruttando sofisticati sistemi di anonimizzazione ed allocando le risorse su piattaforme sparse in tutto il mondo, non sono tuttavia sfuggiti alla rete degli investigatori che, sulla scorta di appositi provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale di Roma, hanno posto sotto sequestro i siti illegali ed interrotto così l’attività criminosa.
L’attività, svolta in collaborazione con la Federazione Italiana Editori Giornali, nell’ambito dei rapporti istituzionali con le associazioni di categoria, si inquadra nel più ampio contesto della tutela della sicurezza economica delle imprese italiane, che il legislatore ha affidato in via esclusiva alla Guarda di Finanza.

"Esprimo il più profondo apprezzamento per l'operazione condotta dal Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, che rappresenta un segnale importante di sensibilità e di impegno concreto nell’attività di tutela dei diritti d’autore. Solo una efficace protezione del contenuto editoriale e l’applicazione di regole chiare, in condizioni di effettiva concorrenza, possono garantire la sopravvivenza di una informazione libera e di qualità.”

Così il Presidente della FIEG Giulio Anselmi ha commentato l’operazione della Guardia di Finanza denominata “Free Magazines”, che ha portato alla chiusura di 13 siti internet, segnalati dalla FIEG: tali siti consentivano di consultare e scaricare illecitamente riviste e quotidiani, spesso in concomitanza con la loro distribuzione nelle edicole.

“Negli ultimi anni - continua Anselmi - si è affermato un trend crescente di accesso ai contenuti illegali per il tramite di siti web esclusivamente dedicati alla pirateria e alla contraffazione: piattaforme transfrontaliere spesso con server ubicati all’estero che incassano ingenti risorse attraverso i banner pubblicitari, sfruttando la disponibilità di opere dell’ingegno illecitamente caricate. Si tratta di siti che non collaborano in quanto nati col preciso scopo di diffondere abusivamente contenuti protetti senza autorizzazione. Ringrazio pertanto le unità speciali della Guardia di Finanza, ed in particolare il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche diretto dal Comandante Alberto Reda, per la tempestività e l’efficacia dell’azione.”

La collaborazione con la Guardia di Finanza per il contrasto ai fenomeni di pirateria nelle reti di comunicazione elettronica è parte di un progetto più ampio ed articolato, che vede da tempo impegnata la FIEG anche sul fronte della promozione e della valorizzazione della tutela del diritto d’autore: “si inserisce in questo contesto il Repertorio Promopress, l’iniziativa avviata nel 2012 dalla FIEG e aperta all’adesione di tutti gli editori di quotidiani e periodici per la stipulazione di licenze per la riproduzione degli articoli giornalistici nelle rassegne stampa.

Sono convinto - conclude Anselmi - che la tutela della libertà di stampa non possa prescindere dalla protezione del prodotto editoriale realizzato dalle nostre imprese: rafforzare l’effettività della tutela del diritto d’autore in Internet significa rafforzare le imprese stesse, la loro economicità e la loro capacità di sviluppare e sperimentare nuove forme di comunicazione multimediale.”

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