Vendita AGI, Antoci: “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”

Vendita AGI, Antoci (Capolista M5S Collegio “Isole”): “Operazione priva di trasparenza. Si applichi il Media Freedom Act”. Nota Stampa di Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione “Isole” alle elezioni europee col MoVimento Cinque Stelle 4 mag 2024 - "Lascia sgomenti la decisione di ENI, azienda partecipata dello stato, di trattare la cessione dell'agenzia di stampa AGI con il parlamentare leghista Angelucci. Un'operazione "folle", come giustamente definita da Giuseppe Conte. Altrettanto allarmante è il fatto che la vendita si stia realizzando mediante una trattativa privata in assenza di un bando di gara a tutela della trasparenza dell'operazione. Bisogna arginare condotte come queste applicando il "Media Freedom Act", legge europea per la libertà dei media tesa a proteggere i giornalisti e i media dell'UE da ingerenze politiche o economiche e ad evitare la concentrazione dei media sotto il controllo politico (come nel caso di Angeluc

PALERMO: 22 NOVEMBRE STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LO STATO DI DEGRADO DELLE SCUOLE

Palermo, 19/11/13 - Studenti ancora in piazza a Palermo in un autunno che si preannuncia molto caldo. Già alcune scuole del capoluogo siciliano sono in stato di agitazione – assemblee permanenti e occupazioni – e nei prossimi giorni la protesta si espanderà ovunque. Appuntamento centrale la manifestazione di venerdì 22 novembre indetta dal coordinamento unitario e apartitico “Studenti Siciliani”.

Il concentramento è previsto alle ore 09:00 presso Piazza Politeama, il corteo attraverserà le vie del centro fino alla sede della Provincia Regionale di Palermo. Gli studenti hanno scelto questo luogo istituzionale sciolto dal Governo Crocetta che ha sempre avuto la gestione dell’edilizia delle scuole medie superiori. La mancanza di un interlocutore istituzionale sta peggiorando la già disastrosa situazione delle strutture scolastiche sempre più nel degrado. Proprio la questione dell’edilizia scolastica è al centro delle rivendicazioni del coordinamento che hanno lanciato l’iniziativa di denuncia #lescuolecrollano: gli studenti in questi giorni stanno fotografando le scuole fatiscenti e postando le immagini su instagram per renderle pubbliche.

Il Coordinamento “Studenti Siciliani”, distante da altri gruppi studenteschi che strumentalizzano politicamente la protesta e generano violenze di piazza come avvenuto il 15 novembre scorso, scenderà in piazza senza alcuna bandiera politica e partitica. Il Coordinamento rivendica la netta distanza anche dai sindacati dei professori che tentano di monopolizzare, a proprio uso e consumo, il movimento studentesco.
Oltre alla questione dell’edilizia scolastica la manifestazione del 22 novembre, che si svolgerà in contemporanea in molte città italiane, servirà anche a ribadire il netto no ai continui tagli all’istruzione, alle politiche sociali e scolastiche del Governo Letta e per chiedere maggiore rappresentanza studentesca.


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