Capizzi, studente modello di 16 anni ucciso in piazza da un ventenne armato di pistola

Uno studente di 16 anni,  Giuseppe Di Dio, è stato ucciso sabato 1° novembre a Capizzi, piccolo comune dei Nebrodi in provincia di Messina, mentre un suo amico è rimasto ferito nella sparatoria. Fermate tre persone.  Giuseppe Di Dio frequentava la terza classe  dell'istituto alberghiero di Troina (Enna) e sarebbe stato attinto per errore dai colpi mortali esplosi da  Giacomo Frasconà Filaro , il 20.enne presunto assassino . 3 nov 2025 - Giuseppe Di Dio, 16 anni, e i suoi amici si trovavano  davanti a un bar di via Roma, a Capizzi, quando da un'automobile sarebbero scese tre persone, una delle quali avrebbe esploso i colpi di arma da fuoco che hanno attinto mortalmente il sedicenne, ferendo un altro giovane di 22 anni.  Si tratta di  Antonio Frasconà Filaro , 48 anni, e dei figli Mario, 18 anni, e Giacomo, 20 anni. Quest'ultimo, armato di pistola avrebbe fatto fuoco sulle persone presenti all'esterno del  bar di via Roma, a Capizzi, uccidendo ...

PALERMO: 22 NOVEMBRE STUDENTI IN PIAZZA CONTRO LO STATO DI DEGRADO DELLE SCUOLE

Palermo, 19/11/13 - Studenti ancora in piazza a Palermo in un autunno che si preannuncia molto caldo. Già alcune scuole del capoluogo siciliano sono in stato di agitazione – assemblee permanenti e occupazioni – e nei prossimi giorni la protesta si espanderà ovunque. Appuntamento centrale la manifestazione di venerdì 22 novembre indetta dal coordinamento unitario e apartitico “Studenti Siciliani”.

Il concentramento è previsto alle ore 09:00 presso Piazza Politeama, il corteo attraverserà le vie del centro fino alla sede della Provincia Regionale di Palermo. Gli studenti hanno scelto questo luogo istituzionale sciolto dal Governo Crocetta che ha sempre avuto la gestione dell’edilizia delle scuole medie superiori. La mancanza di un interlocutore istituzionale sta peggiorando la già disastrosa situazione delle strutture scolastiche sempre più nel degrado. Proprio la questione dell’edilizia scolastica è al centro delle rivendicazioni del coordinamento che hanno lanciato l’iniziativa di denuncia #lescuolecrollano: gli studenti in questi giorni stanno fotografando le scuole fatiscenti e postando le immagini su instagram per renderle pubbliche.

Il Coordinamento “Studenti Siciliani”, distante da altri gruppi studenteschi che strumentalizzano politicamente la protesta e generano violenze di piazza come avvenuto il 15 novembre scorso, scenderà in piazza senza alcuna bandiera politica e partitica. Il Coordinamento rivendica la netta distanza anche dai sindacati dei professori che tentano di monopolizzare, a proprio uso e consumo, il movimento studentesco.
Oltre alla questione dell’edilizia scolastica la manifestazione del 22 novembre, che si svolgerà in contemporanea in molte città italiane, servirà anche a ribadire il netto no ai continui tagli all’istruzione, alle politiche sociali e scolastiche del Governo Letta e per chiedere maggiore rappresentanza studentesca.


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