Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro

Vittima di violenze: ok al distacco presso altra sede di lavoro.  Una dipendente dell’Ufficio del processo presso il tribunale di Catania ha chiesto e ottenuto la proroga del distacco presso un’altra sede lavorativa, a tutela della sua incolumità. 8 mag 2024 - Dopo essere stata assunta a tempo determinato, la dipendente è stata vittima di violenze, regolarmente denunciate, che l’hanno costretta a chiedere il distacco dalla propria sede lavorativa perché non si sentiva più al sicuro. Il Tribunale di Catania le aveva però concesso il distacco fino a settembre 2024. Nel frattempo, la donna aveva denunciato altri reati contro la sua persona e il ritornare nella sede assegnatagli avrebbe messo a serio repentaglio la sua incolumità. Per tale ragione si è rivolta allo studio legale Leone-Fell & C. per ottenere la necessaria tutela. “Vista la gravità della situazione, abbiamo inoltrato un’istanza al ministero di Giustizia – spiegano i legali Francesco Leone, Simona Fell e Davide Marceca ch

“SULLE ORME DI FEDERICO”, PRESENTATO A PALERMO IL PROGETTO DELLA FONDAZIONE FEDERICO II

Primo appuntamento oggi 14 novembre alle ore 17 nella Sala Gialla del Palazzo Reale di Palermo con il convegno “Sulle orme di Federico, un viaggio culturale attraverso la Sicilia”
Palermo, 14/11/2013 - È stato presentato oggi, 14 novembre, a Palermo presso la Sala Rossa di Palazzo Reale il progetto “Sulle orme di Federico”, progetto ideato e promosso dalla Fondazione Federico II di Palermo. Sono intervenuti il Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, on. Giovanni Ardizzone; il direttore della Fondazione Federico II, on. Francesco Forgione; il Presidente della Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi, prof. Fabio Costantini.


“La Fondazione Federico II è uscita fuori da questo Palazzo - ha affermato il presidente Ardizzone -, la Fondazione non si occupa solo della gestione di Palazzo Reale, ma si è aperta a tutta la Sicilia e questo progetto, presentato oggi, lo dimostra”.
Per il direttore Forgione: “la Fondazione Federico II, diretta espressione dell'Ars, si vuole rapportare ai Comuni e a quanti sul territorio portano avanti attività di ricerca e di studio. L'idea è di offrire un percorso culturale ai siciliani in modo da favorire il turismo interno e far conoscere il patrimonio di questa Isola; un percorso didattico a favore delle scuole che parteciperanno alle varie tappe del progetto e un percorso turistico per scoprire i luoghi che sono fuori dai percorsi turistici tradizionali”.
Il Presidente della Fondazione Federico II di Jesi, prof. Fabio Costantini, ha illustrato l'attività portata avanti nel tempo dalla sua fondazione e ha ringraziato la Federico II di Palermo per questa opportunità di partecipazione al progetto.

“Con questa iniziativa - ha detto il prof. Costantini – riprendiamo il percorso comune tra le due Fondazioni, quella di Jesi e quella Palermo”.
L'iniziativa è inserita nella “Settimana UNESCO di Educazione allo Sviluppo Sostenibile”, che la Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO celebra dal 18 al 24 novembre.
Il viaggio culturale partirà da Palermo il 14 novembre 2013 e si concluderà sempre nel capoluogo siciliano il 25 novembre 2013.
Saranno 10 i siti della Sicilia che il tour toccherà alla ricerca delle tracce storico-artistiche che ci ha lasciato Federico II di Svevia.
Il viaggio partendo dal ricordo e dal mito, che resta ancora molto forte e affascinante dell’imperatore svevo, vuole avere un approccio storico e scientifico; si pone l’obiettivo di far conoscere ed apprezzare il patrimonio monumentale presente e vuole contribuire alla crescita culturale e formativa.
Il primo appuntamento si terrà oggi pomeriggio, giovedì 14 Novembre, alle ore 17, nella Sala Gialla del Palazzo Reale di Palermo con il convegno “Sulle orme di Federico, un viaggio culturale attraverso la Sicilia”.
Relatori il Presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana, on. Giovanni Ardizzone; l'Assessore al Turismo della Regione Siciliana, Michela Stancheris; il direttore della Fondazione Federico II, on. Francesco Forgione; il Presidente della Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi, prof. Fabio Costantini; il prof. Ferdinando Maurici;

Le tappe in programma sono:
- Sabato 16 novembre a Palermo, alle ore 10, sarà possibile effettuare la visita al Palazzo Reale di Palermo e alla tomba dell’Imperatore Federico II conservata nella Cattedrale del capoluogo. Appuntamento all’ingresso di Piazza del Parlamento. Interverranno l’architetto Guido Meli, e lo scrittore e giornalista Roberto Alaimo.
- Domenica 17 novembre escursione naturalistica al Bosco di Birribaida.
Appuntamento alle ore 8.30 a Palermo, piazzale Giotto; raduno alle ore 10 allo svincolo di Campobello di Mazara dell’autostrada A29 (Palermo-Mazara).
- Lunedì 18 novembre appuntamento a Castelvetrano, per la visita guidata, dalle ore 9 alle ore 13, al Palazzo dei duchi Pignatelli Aragona, sulle tracce del Castrum Bellumvider.
- Martedì 19 novembre ad Enna, dalle ore 9 alle ore 13, visita guidata al Castello di Lombardia e alla Torre di Federico. Alle ore 17, al Caffè letterario Al Kenisa, conferenza dal titolo “Federico II e la Sicilia”.
- Mercoledì 20 novembre a Messina, presso la Chiesa di Santa Maria degli Alemanni dalle ore 9 alle ore 13, visita guidata. Alle ore 17, presso la Chiesa di Santa Maria degli Alemanni, si terrà il convegno su “Federico II e Bisanzio”.

- Venerdì 22 novembre a Siracusa, dalle ore 9 alle ore 13, visita guidata al Castello Maniace. Alle ore 17, nella sala mostre S. Di Pasquale – Struttura Didattica Speciale di Architettura (piazza Federico di Svevia), si terrà il convegno dal titolo “I castelli federiciani: architetture, tecniche costruttive, enigmi”.
- Sabato 23 novembre ad Augusta, dalle ore 9 alle ore 13, visita guidata al Castello.
- Domenica 24 novembre a Catania, dalle ore 9 alle ore 13, visita guidata al Castello Ursino.
- Lunedì 25 novembre a Palermo, alle ore 17, presso la Cappella di Santa Maria l’Incoronata, si terrà il seminario “Storie e misteri del sarcofago imperiale”. Relatori il prof. Giuseppe Salerno, medico radiologo, che nel 2010 ha curato la mostra “La luce dell’Invisibile - CSI nell’Arte” e dedicata ai risultati delle applicazioni della diagnostica per immagini nell’Arte e nella Storia; la prof.ssa Maria Andaloro che parlerà della storia del sarcofago di Federico II.

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