Aspirante Vigile del Fuoco di Palermo escluso dal concorso, Il T.A.R. del Lazio ordina la ripetizione della prova

Aspirante Vigile del Fuoco si infortuna e viene escluso dal concorso Il T.A.R. del Lazio ordina la ripetizione della prova e lo ammette alle successive fasi concorsuali. Il sig. G.G. di Palermo ha partecipato alla procedura speciale di reclutamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, riservata al personale volontario iscritto nell’apposito elenco istituito per le necessità delle strutture centrali e periferiche del medesimo Corpo. PALERMO, 4 MAG 2024 - Dopo essere stato inserito nella graduatoria della procedura in questione, l’aspirante vigile del fuoco veniva convocato per essere sottoposto ai prescritti accertamenti dell’efficienza operativa. Tuttavia, all’atto del compimento della quarta prova, ovvero le trazioni alla sbarra, a causa delle non perfette condizioni dell’attrezzo ginnico, la cui impugnatura si presentava umida in ragione dell’utilizzo da parte dei precedenti concorrenti, il sig. G.G. perdeva la presa subendo un contraccolpo alla spalla destra, accusando un dolo

ARS, FINANZIARIA. DI MAURO: "E' BASTATO LEGGERE I PRIMI ARTICOLI PER INORRIDIRE"

Palermo, 13/12/2013 - "E' bastato leggere i primi articoli della finanziaria proposta dal Governo per inorridire: abolizione delle Borse di studio per gli studenti universitari, scomparsa del Fondo regionale per i Comuni, riduzione unilaterale degli accantonamenti tributari, istituzione pro-forma di un ridicolo Fondo da 5 milioni per l'aiuto ai Comuni a rischio di dissesto." È la denuncia di Roberto Di Mauro, presidente del Gruppo del Partito dei Siciliani MPA all'Assemblea Regionale Siciliana, dopo aver visto la Finanziaria proposta dal Governo Regionale. "In pochi articoli - per Di Mauro - è condensata la filosofia, o forse la follia, della proposta di Crocetta:
uccidere definitivamente non solo la possibilità ma anche la speranza dello sviluppo, affossare i Comuni, aumentare la conflittualità con lo Stato; un progetto che sembra più destinato a cancellare la Sicilia dalla cartina politica che non a rilanciarne l'economia e lo sviluppo."
"Se queste sono le premesse - conclude Di Mauro - non possiamo che annunciare battaglia, nella speranza che una parte dei deputati rinsavisca e che durante l'iter parlamentare si riesca a rendere questa legge davvero utile ad affrontare le necessità di sviluppo della Sicilia."

Commenti