1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

BABBO NATALE ESISTE VERAMENTE? L’ESPERIMENTO INTERNAZIONALE ALLA RICERCA DI SANTA CLAUS

La Vera Storia di Babbo Natale, San Nicola Vescovo. L’esperimento internazionale alla ricerca di Santa Claus insieme al Comando Strategico Norad degli Stati Uniti: “Quest’anno gli Elfi di Babbo Natale sono più impegnati del solito per i preparativi” – fanno sapere dal Norad. Babbo Natale esiste veramente?
L’Aquila, 16/12/2013 - Quando Nicola morì, nel 343 dopo Cristo, si diffuse immediatamente un culto popolare che lo vuole santo patrono dei bambini. La sua fama è universale. La sua storia s’intreccia con quella dei cavalieri Templari, delle città di Bari e di L’Aquila. La Preghiera a San Nicola Vescovo, anche per fare ridurre le tasse (‘Praxis de tributo’). La festa del Dies Natalis Solis Invicti, il giorno della nascita del Sole invincibile, è stata resa immortale dal Cristianesimo.
Felice strenna di Natale A.D. 2013, insieme ai più poveri dei poveri. Secondo l’Istat il 33 percento degli Italiani è fortemente esposto alla povertà assoluta. Nel 2013 i regali hi-tech sono i più desiderati: il 97 percento degli Italiani vorrebbe un computer di ultima generazione, ma il 40 percento è stressato nella scelta d’acquisto. Il 31 percento degli utenti del Belpaese ammette di non saper distinguere tra le opzioni e i dispositivi disponibili.

La Microsoft Corporation, la principale multinazionale informatica di Redmond nell’Oregon (Usa), principale concorrente della Apple Inc. nella Guerra dei Pad, ha intervistato oltre 7.500 persone in tutta Europa per indagare le loro preferenze per i regali di Natale e il loro approccio verso la scelta del gadget hi-tech ideale per i propri cari. Santa Claus può sussistere soltanto alla luce del Natale cristiano giacché Nicola fu santo di Colui (Gesù di Nazareth) che si festeggia la notte di quel primo Natale che in inglese, del tutto esplicitamente, si chiama Christmas. Ma ci pensate? Il Signore dell’Universo, Gesù, è Dio che si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi esseri umani, assumendo la nostra natura eccetto il peccato. Anche chi non crede, non può non provare timore reverenziale di fronte al Mistero del Bambinello nella grotta di Betlemme, immortalato dal film Nativity (Usa, 2006) di Catherine Hardwicke. Le Lettere di Babbo Natale del professor J.R.R. Tolkien. Buon Natale e Felice Anno Nuovo 2014.
Felice strenna di Natale A.D. 2013 insieme ai più poveri dei poveri, compresi i 600 milioni di bambini orfani che nel mondo senza il nostro aiuto hanno poco da festeggiare. Buon Natale! Vi siete mai chiesti come faccia Babbo Natale a consegnare due miliardi di regali in una sola notte? Grazie alle leggi della gravità quantistica. Per questo motivo oggi in molti, soprattutto scienziati e militari, cercano di capire chi è veramente Babbo Natale. Poiché amiamo la Pace vera che solo Dio può donare all’umanità, augurando a tutti meravigliose festività natalizie, lunga vita e prosperità, abbiamo deciso di svelare il regalo speciale confezionato dagli piccoli aiutanti di Babbo Natale, gli Elfi di verde vestiti che, oltre a monitorare lo spazio orbitale terrestre, sorvegliando i satelliti artificiali e le stazioni sperimentali, proteggono la Terra da ogni minaccia cosmica! Elfi che con i loro colori sembrano voler rendere omaggio anche alla nostra bandiera nazionale italiana durante le peggiore crisi economica e politica del Belpaese in tempo di pace.

Perché è giusto capire la verità anche su questo candido personaggio, Babbo Natale, amico puro dei bambini, in un tempo santo come il Natale del Signore, capace di scacciare via ogni male da questo nostro povero mondo in crisi, assetato di libertà, speranza, amore e giustizia, colmo di incredibili contraddizioni e di spettacolari propositi positivi di sviluppo e grandezza: imprese spaziali pubbliche e private, medicina rigenerativa, tranquille vacanze in Israele e Palestina, moratoria mondiale della pena di morte e dell’aborto, difesa della Famiglia naturale, del Lavoro e del Matrimonio tra uomo e donna. Ma, allora, esiste veramente Babbo Natale?

Chi è? Quanti anni ha? Perché le sue vesti sono rosse e la barba così candida? Come fa a distribuire i doni a centinaia di milioni di bambini in tutto il mondo nella stessa magica notte della Vigilia di Natale? Il cinema finora ha visto giusto? Non è uno scherzo, ma sono domande talmente serie da mobilitare ogni anno persino risorse e forze spaziali, satelliti spia nucleari in orbita, del Comando Strategico statunitense e canadese, il Norad (www.noradsanta.org/) reso celebre dalla pellicola War Games. Un esperimento internazionale assolutamente da seguire perché il conto alla rovescia continua. Tutti i preparativi per il Lancio di Santa Claus dal Polo Nord sono in corso, mentre auguriamo Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti gli Astronauti in orbita sulla Stazione Spaziale Internazionale, a 400 chilometri di quota, sopra le nostre teste, su quella stella artificiale arancione che sfreccia lassù nei cieli in compagnia della base cinese Tiangon-1, ottime compagne celesti dei nostri amati Santi Presepi!

D’altra parte non si può visitare Rovaniemi in Finlandia, la Casa di Babbo Natale, senza concedersi un safari in motoslitta o guidare una slitta trainata dalle renne. “Quest’anno gli Elfi di Babbo Natale sono più impegnati del solito per i preparativi” – fanno sapere dal Norad. Prendiamo spunto dalla suggestiva iniziativa americana, per proporre ai nostri quattro Lettori, in attesa della loro Strenna di Natale più ambita, un esperimento mentale galileiano atto a dimostrare come miti e leggende, metropolitane e non (tra un congresso mondiale ambientalista e l’altro: chi e che cosa ci salveranno dall’aumento della temperatura media sulla Terra di almeno sei gradi Celsius nel XXI Secolo?) elaborate nel corso dei secoli dal tessuto sociale e culturale di un popolo, a 400 anni dalla scoperta del metodo scientifico ad opera di Galileo Galilei, siano ancora lunghi dall’essere ben compresi. Non per la loro complessità, bensì per la loro semplicità estrema. Miti e leggende, finti Ufo, oroscopi di Capodanno per ogni giorno dell’anno, cartomanzia, energie magnetiche, “guarigioni” miracolose e la Befana con la scopa, hanno molto in comune tra loro e continuano ad essere elaborati, modificati ed trasmessi ovunque sulla Terra, con ogni mezzo possibile e immaginabile. Fino a diventare magicamente, nelle nostre camere di commercio, delle vere e proprie partite Iva!

(di Nicola Facciolini)

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