Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

CANONE RAI, NULLA LA CARTELLA DI PAGAMENTO SE PRESENTATA DENUNCIA DI OSCURAMENTO

Dev’essere annullata la cartella di pagamento del canone Rai se il contribuente aveva presentato denuncia di oscuramento delle reti. Se l’ente non risponde l’atto impositivo è invalido
17/12/2013 - Una decisione che per Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, certamente farà discutere, ma che gode anche dell’autorevolezza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio, e quindi di secondo grado in materia del canone Rai, tassa ritenuta assai onerosa e sempre più ingiusta dalla gran parte degli italiani.Secondo i giudici tributari capitolini dev’essere annullata la cartella di pagamento del canone Rai se il contribuente ha presentato denuncia di oscuramento delle reti ma non ha ricevuto alcuna risposta da parte dell’ente. Lo stabilisce la sentenza n. 597/2013 che ha accolto il ricorso di un contribuente che aveva motivato la sua opposizione alla domanda di riscossione del canone Rai, producendo la sua richiesta di oscuramento dei canali della tv pubblica.

Ma l’amministrazione non aveva risposto ed al contrario, il fisco aveva avviato la riscossione degli importi pretesi per il mancato pagamento del canone procedendo con la notifica della cartella di esattoriale.
Non restava che impugnarla dapprima innanzi alla Commissione Tributaria Provinciale che rigettava in prima istanza il ricorso.

Tuttavia il contribuente non demordeva ed impugnava la sentenza di rigetto innanzi alla Commissione Tributaria Regionale che riformava la decisione di primo grado ritenendo per l’appunto che la cartella di pagamento per omesso pagamento del canone Rai dev’essere annullata, quando il contribuente ha presentato denuncia di oscuramento delle reti senza ricevere alcuna risposta.

Giovanni D’AGATA




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