1° Maggio: «Festa del Lavoro», la filastrocca di Mimmo Mòllica

1° Maggio Festa del lavoro. La «Filastrocca del Lavoro» di Mimmo Mòllica racconta in versi e strofe questa importante ricorrenza. E noi la proponiamo a grandi e piccini per celebrare la «Festa del Lavoro e dei Lavoratori».  «Filastrocca del lavoro» di Mimmo Mòllica   Caro babbo che cos’è il lavoro? dei bambini domandano in coro a un papà stanco e pure affannato, dal lavoro appena tornato. Ed il babbo risponde a fatica «serve a vivere, è una regola antica». Ed aggiunge: «… ed inoltre, sapete il lavoro è passione, è volontà e decoro». «E che cosa vuol dire decoro?», ribatterono subito loro. «È nell’opera di un falegname, è Van Gogh, è in un vaso di rame». «È Geppetto e il suo pezzo di legno, è Pinocchio, è Collodi e il suo ingegno, è donare qualcosa di noi senza credersi dei supereroi». «È costruire un gran bel grattacielo, è Gesù quando spiega il Vangelo, compiacersi di quello che fai, è dolersene se non ce l’hai!». Però un tipo iniziò a blaterare: «È pagare la gente per non lavorare, s

FICARRA, PRESEPE VIVENTE TRA SAPORI, ARTE E TRADIZIONI LOCALI

Il Presepe Vivente nel piccolo borgo di Ficarra, in provincia di Messina, giunge quest’anno alla sua quinta edizione
Ficarra (Me), 22/12/2013 - La sera del 29 dicembre 2013, a partire dalle ore 17:45, i figuranti rievocheranno l’adorazione dei pastori alla Capanna, lungo un percorso che si snoda fra i più caratteristici e suggestivi vicoli del centro storico, all’ombra del campanile della Chiesa Madre ficarrese. Partendo dal Santuario, dove sarà celebrata la Santa Messa alle ore 17:00, si arriverà alla piccola Chiesetta della Badia che ospiterà la Sacra Famiglia.
Lungo il percorso si scopriranno così antichi mestieri e usanze dimenticate e si assaggeranno i prodotti tipici della tradizione locale: le abili mani di oltre 100 figuranti d’eccezione prepareranno sul momento la ricotta così come si faceva un tempo, le antiche pale di legno sforneranno pane caldo che verrà condito, ancora fumante, con l’olio extravergine delle olive ficarresi; nei pentoloni posizionati sui ceppi accesi saranno cotti gustosi legumi, prelibata polenta e ghiotte frittule, saranno preparate le crespelle con le sarde salate o con le “gide”, i maccheroni saranno “stirati” a mano; si potranno degustare i "pasti ‘i mennula", tipicità esclusivamente ficarrese recentemente insignita del marchio De.C.O., saranno offerti il biancomangiare con la cannella che le nonne preparavano per le merende di un tempo, le golose "nucidde gnazzate", il vino cotto, le salutari tisane naturali e tante altre stuzzicanti ricette legate alla ricca tradizione culinaria ficarrese.

Tra un assaggio e l’altro, i figuranti animeranno il presepe preparando panetti di sapone secondo l’antica ricetta a base di olio d’oliva, ricamando centrini e lavorando a maglia la lana grezza filata con antichi attrezzi, realizzeranno i “panari” e molto altro ancora.
A chi soffre di intolleranze alimentari sarà dedicato un angolo di degustazioni gluten free, allestito dall’Associazione Italiana Celiachia che ormai è ospite fissa della rappresentazione.
L’accesso e le degustazioni all’interno del percorso sono libere; ai visitatori verrà chiesto soltanto un piccolo contributo all’ingresso che consentirà di realizzare il Presepe anche l’anno prossimo.
La manifestazione è realizzata dall’Associazione Res Publica Onlus, dalla Parrocchia Maria SS. Assunta e dal Centro Commerciale Naturale “Cento Archi” di Ficarra, con la partecipazione del Comune di Ficarra e dell’Associazione Italiana Caliachia, sez. Sicilia.


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