Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

GIANNI AGNELLI, IL RICORDO DELL'AVVOCATO A 10 ANNI DALLA SCOMPARSA

29/12/2013 - A dieci anni dalla morte il ricordo di Gianni Agnelli è sempre vivo tra gli italiani. L’Avvocato è entrato di diritto nella storia del Paese dal punto di vista del costume oltre che dell’industria, della politica e dello sport. Per anni è stato ambasciatore d’Italia negli incontri internazionali e nella promozione del “made in Italy”.
Rai Educational ricorda Agnelli in uno speciale intitolato “L’Avvocato”, in onda lunedì 30 dicembre alle 21.15 su Rai Storia, un racconto in prima persona della vita del Presidente della Fiat attraverso le sue interviste e le immagini di repertorio. In particolare, un incontro con Enzo Biagi del 1988, quando Agnelli si aprì all’amico e giornalista in una sorta di intervista-confessione per il programma Dinastie.

Dalle origini familiari - incentrate sul nonno Giovanni, “Il Senatore” fondatore della Fiat - Agnelli racconta le figure che lo hanno influenzato, come il successore del nonno alla presidenza del gruppo torinese, Vittorio Valletta che del giovane “Avvocato” diventato a 24 anni vicepresidente, fu padre putativo. Agnelli ricorda poi il padre morto in un incidente aereo del 1935 e gli anni di formazione prima di diventare Presidente della Fiat nel 1966.

E ancora l’incontro con la moglie Margherita, la nascita dei figli e gli anni d’oro del gruppo automobilistico; negli anni ’70, già alla guida della Fiat, Agnelli affianca, negli anni caldi delle lotte sindacali, un biennio di Presidenza alla Confindustria. E sono gli anni ottanta, quelli dell’edonismo a consacrarlo simbolo del made in Italy, un’icona di stile, di eleganza e di saggezza. Molteplici le sue passioni, dallo sci alla Formula 1 e il calcio, la Ferrari e la Juventus. In chiusura di puntata, un bilancio della sua esperienza e il monito alle generazioni future a non sprecare quanto di buono hanno fatto i capitani d’industria durante il Novecento.

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